Soluri, Giuseppe
(2020)
Dimensionamento termico e fluidodinamico di un quench cooler e secondary cooler per una corrente di gas di sintesi.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo scopo di questo lavoro di tesi, svolto presso la Fores Engineering di Forlì, società del gruppo Rosetti Marino, è di studiare il sistema di raffreddamento di un gas di sintesi ad alta temperatura, andando a supportare la progettazione di dettaglio sviluppata da Fores. Il raffreddamento avviene in due apparecchiature poste in serie: un quencher che porta il gas da 1100 °C a 500 °C, e, a seguire, uno scambiatore (secondary cooler) che raffredda il gas fino a 300 °C.
Durante l’esperienza di tirocinio è stato richiesto di dimensionare entrambe le apparecchiature, tenendo presenti alcuni vincoli progettuali richiesti dal processo.
Il fluido di raffreddamento è acqua in pressione che evapora parzialmente, per cui è stato necessario considerare tutte le problematiche e gli aspetti peculiari connessi a queste particolari condizioni.
Il quencher fa parte di un impianto pilota oggetto di revamping e svolge un ruolo fondamentale all’interno del processo in quanto il successo di quest’ultimo è strettamente correlato al modo in cui viene condotto il raffreddamento.
N.b. Poiché questo impianto è oggetto di brevetto, in questa tesi non sarà esplicitato niente che possa tradire il segreto industriale: pertanto non verranno riportate informazioni specifiche come, ad esempio, le sostanze coinvolte, ma solamente informazioni generali che permettano comunque di ottenere una buona descrizione del sistema.
Abstract
Lo scopo di questo lavoro di tesi, svolto presso la Fores Engineering di Forlì, società del gruppo Rosetti Marino, è di studiare il sistema di raffreddamento di un gas di sintesi ad alta temperatura, andando a supportare la progettazione di dettaglio sviluppata da Fores. Il raffreddamento avviene in due apparecchiature poste in serie: un quencher che porta il gas da 1100 °C a 500 °C, e, a seguire, uno scambiatore (secondary cooler) che raffredda il gas fino a 300 °C.
Durante l’esperienza di tirocinio è stato richiesto di dimensionare entrambe le apparecchiature, tenendo presenti alcuni vincoli progettuali richiesti dal processo.
Il fluido di raffreddamento è acqua in pressione che evapora parzialmente, per cui è stato necessario considerare tutte le problematiche e gli aspetti peculiari connessi a queste particolari condizioni.
Il quencher fa parte di un impianto pilota oggetto di revamping e svolge un ruolo fondamentale all’interno del processo in quanto il successo di quest’ultimo è strettamente correlato al modo in cui viene condotto il raffreddamento.
N.b. Poiché questo impianto è oggetto di brevetto, in questa tesi non sarà esplicitato niente che possa tradire il segreto industriale: pertanto non verranno riportate informazioni specifiche come, ad esempio, le sostanze coinvolte, ma solamente informazioni generali che permettano comunque di ottenere una buona descrizione del sistema.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Soluri, Giuseppe
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Quenching rapido,Dimensionamento,Tempo di permanenza,Flusso critico di calore,Circolazione naturale
Data di discussione della Tesi
6 Febbraio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Soluri, Giuseppe
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Quenching rapido,Dimensionamento,Tempo di permanenza,Flusso critico di calore,Circolazione naturale
Data di discussione della Tesi
6 Febbraio 2020
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