Emergenza antincendio e way-finding: applicazione alla luce del Nuovo Codice di Prevenzione Incendi - D.M. 18 ottobre 2019

Blandino, Lorenza (2020) Emergenza antincendio e way-finding: applicazione alla luce del Nuovo Codice di Prevenzione Incendi - D.M. 18 ottobre 2019. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria civile [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (5MB) | Contatta l'autore
[img] Documento PDF (Supplementary file)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (259kB)

Abstract

La tesi ha come tema di studio la progettazione antincendio degli edifici, con particolare approfondimento del progetto dell’esodo degli occupanti. In Italia, le procedure previste in Italia nella sicurezza antincendio in un’attività a rischio sono stabilite dal D.P.R. 151/2011, con l’elenco delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, e il D.M. 07/08/2012 inerente le modalità di presentazione della documentazione da allegare ai VVFF. La normativa individua 4 fasi d'incendio: ignizione, crescita, sviluppo (flashover), decadimento. Durante il processo di combustione si crea una colonna di fumo chiamata “fire plume”, con dispersione dei prodotti di combustione. La maggior parte dei decessi durante l'incendio avviene per inalazione di gas di combustione che recano effetti asfissianti, compromettendo la capacità di esodo, portando collasso e perdita di coscienza; se irritanti, provocano irritazione agli occhi e alle vie respiratorie, fino ad incapacità fisica e di movimento. Il “way-finding” è l’orientamento nello spazio fisico nei meccanismi di percezione sensoriale dell’ambiente; per “comportamento umano in emergenza” si intendono le azioni svolte dagli occupanti in situazioni di emergenza. La letteratura individua 7 processi psicologici di emergenza incendio: riconoscimento, validazione, definizione, valutazione, impegno, rivalutazione, e secondo la ISO/TR 13387-8 è necessario valutare lo scenario d'incendio secondo posizione e condizione degli occupanti. L’approccio prestazionale di esodo degli occupanti è basato sul confronto tra il “tempo disponibile per raggiungere un luogo sicuro” (ASET) e il “tempo necessario per la fuga” (RSET), e il criterio fondamentale è: t (ASET) > t (RSET). La tesi analizza criticamente la normativa nazionale ed internazionale, anche in relazione al confronto tra il nuovo ed il vecchio codice di prevenzione incendi, ed affronta il tema della progettazione dell’emergenza per un caso di studio di edilizia industriale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Blandino, Lorenza
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Infrastrutture viarie e trasporti
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
progettazione prestazionale,soluzione conforme,ISO/TR 13387-8,ISO/TR 16738,RSET,ASET,Esodo,antincendio,wayfinding,D.M. 18/10/2019,Codice di Prevenzione Incendi,attività soggette
Data di discussione della Tesi
6 Febbraio 2020
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^