Bettelli, Lucia
(2019)
Sviluppo e calibrazione di un modello fenomenologico per la progettazione sismica di edifici CLT.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questo elaborato di tesi si pone l’obiettivo di studiare e confrontare tra loro due diversi approcci di modellazione attualmente forniti dalla letteratura per valutare il comportamento sismico degli edifici multipiano in CLT, arrivando a proporre un modello semplificato che ben predica il comportamento di edifici multipiano in CLT, differenti tra loro per morfologia ed azioni applicate, in risposta ad azioni sismiche. Con lo scopo di coprire un numero di casi ampio, si è implementata un’analisi parametrica con un alto numero di variabili. Nel dettaglio, si sono analizzati edifici con diverso numero di piani, diversa azione sismica agente, diverso carico applicato e diversa larghezza delle pareti.
Gli approcci utilizzati per condurre le analisi sono due.
Il primo è un approccio per componenti, nel quale vengono adottati vincoli lineari per implementare le connessioni mentre le pareti vengono modellate con elementi tipo shell.
Il secondo è un approccio semplificato fenomenologico, il quale non prevede l’implementazione dei sistemi di connessione, ma si basa sull’utilizzo di un modulo elastico equivalente che, una volta assegnato al pannello, riesce a riassumere e descrivere il comportamento complessivo della parete, comprendendo anche quello delle connessioni.
L’obiettivo principale di questo lavoro è quello di confrontare le due diverse tipologie di modellazione appena citate, con lo scopo di calibrare un valore di modulo elastico equivalente da assegnare alle pareti di un modello fenomenologico.
Tale valore verrà valutato per mezzo di analisi sismiche dinamiche lineari a partire dagli spostamenti che si verificano sulla struttura allo stato limite di danno nel modello per componenti, cercando di riprodurre fedelmente tali spostamenti nel modello fenomenologico.
Da questo confronto si è ottenuto modello semplificato, di tipo fenomenologico, che permette di stimare il periodo proprio di vibrare, gli spostamenti della struttura e le forze sollecitanti.
Abstract
Questo elaborato di tesi si pone l’obiettivo di studiare e confrontare tra loro due diversi approcci di modellazione attualmente forniti dalla letteratura per valutare il comportamento sismico degli edifici multipiano in CLT, arrivando a proporre un modello semplificato che ben predica il comportamento di edifici multipiano in CLT, differenti tra loro per morfologia ed azioni applicate, in risposta ad azioni sismiche. Con lo scopo di coprire un numero di casi ampio, si è implementata un’analisi parametrica con un alto numero di variabili. Nel dettaglio, si sono analizzati edifici con diverso numero di piani, diversa azione sismica agente, diverso carico applicato e diversa larghezza delle pareti.
Gli approcci utilizzati per condurre le analisi sono due.
Il primo è un approccio per componenti, nel quale vengono adottati vincoli lineari per implementare le connessioni mentre le pareti vengono modellate con elementi tipo shell.
Il secondo è un approccio semplificato fenomenologico, il quale non prevede l’implementazione dei sistemi di connessione, ma si basa sull’utilizzo di un modulo elastico equivalente che, una volta assegnato al pannello, riesce a riassumere e descrivere il comportamento complessivo della parete, comprendendo anche quello delle connessioni.
L’obiettivo principale di questo lavoro è quello di confrontare le due diverse tipologie di modellazione appena citate, con lo scopo di calibrare un valore di modulo elastico equivalente da assegnare alle pareti di un modello fenomenologico.
Tale valore verrà valutato per mezzo di analisi sismiche dinamiche lineari a partire dagli spostamenti che si verificano sulla struttura allo stato limite di danno nel modello per componenti, cercando di riprodurre fedelmente tali spostamenti nel modello fenomenologico.
Da questo confronto si è ottenuto modello semplificato, di tipo fenomenologico, che permette di stimare il periodo proprio di vibrare, gli spostamenti della struttura e le forze sollecitanti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bettelli, Lucia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Strutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
strutture in legno,CLT,analisi sismica,sismica,modellazione numerica,FEM
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bettelli, Lucia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Strutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
strutture in legno,CLT,analisi sismica,sismica,modellazione numerica,FEM
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
Gestione del documento: