Galisi, Matteo
(2011)
XCSurf: Riprogettazione dell'Interfaccia Utente.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Informatica [L-DM509]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il Progetto XCModel, che da dieci anni si sviluppa e si perfeziona col
contributo di varie persone, consente la progettazione di scene 3D e la resa fotorealistica. Esso si appoggia sulle funzionalita' grafiche di X-Window in Linux: si tratta di un ambiente in costante evoluzione, dovuta sia alle continue innovazioni hardware che ai cambiamenti degli standard.
XCModel e' composto da vari pacchetti, ognuno dei quali specializzato nel trattare un particolare aspetto della modellazione o della resa (curve,
superfici, textures, luci, ...) e che si presentano come applicazioni dotate di una sofisticata interfaccia grafica. Tutte attingono alle funzioni della Libreria XTools, che fornisce numerose primitive grafiche facenti uso delle potenzialita' di X-Window.
I recenti cambiamenti nelle specifiche di X-Org, ed in particolare la de-
standardizzazione del backing-store, ha obbligato il team di XCModel ad
una consistente riprogettazione di XTools e di tutti i pacchetti che su di esso s'appoggiano. S'e' colta l'occasione per un massiccio debugging e per modificare i pacchetti in base alle impressioni emerse nel corso degli anni da parte degli utilizzatori, primi tra tutti gli studenti del corso di Grafica tenuto dal Prof. Giulio Casciola, project-manager di XCModel: questa e' un'ulteriore testimonianza del continuo adattamento e dell'aggiornabilita' del Progetto!
Nella fattispecie, ci si occupera' delle modifiche effettuate in particolare al pacchetto XCSurf, finalizzato alla creazione ed alla modifica di curve e
superfici 3D da utilizzarsi successivamente per la creazione delle scene: tale pacchetto e' di fatto risultato il pie' avulso dalle specifiche di XTools, il che ha costretto ad un massiccio intervento al codice del programma, ma d'altro canto ha consentito una standardizzazione del pacchetto in linea con gli altri, in particolare ridisegnandone l'interfaccia.
Nel primo capitolo si effettuera' una veloce panoramica dell'ambiente XCModel e delle problematiche emerse dai cambiamenti degli standard di X-Window.
Il secondo capitolo affrontera' un'ampia analisi dell'hardware, del software e dei paradigmi che caratterizzano la grafica interattiva, e gli ambienti necessari per interagire con essa ed esaminando i vari obiettivi raggiungibili.
Infine, il terzo capitolo analizzera' nel dettaglio le modifiche effettuate ai pacchetti di XCModel ed in particolare ad XCSurf per l'adattamento ai
nuovi standard, nel rispetto delle politiche e delle linee guida dettate dalla grafica interattiva.
Abstract
Il Progetto XCModel, che da dieci anni si sviluppa e si perfeziona col
contributo di varie persone, consente la progettazione di scene 3D e la resa fotorealistica. Esso si appoggia sulle funzionalita' grafiche di X-Window in Linux: si tratta di un ambiente in costante evoluzione, dovuta sia alle continue innovazioni hardware che ai cambiamenti degli standard.
XCModel e' composto da vari pacchetti, ognuno dei quali specializzato nel trattare un particolare aspetto della modellazione o della resa (curve,
superfici, textures, luci, ...) e che si presentano come applicazioni dotate di una sofisticata interfaccia grafica. Tutte attingono alle funzioni della Libreria XTools, che fornisce numerose primitive grafiche facenti uso delle potenzialita' di X-Window.
I recenti cambiamenti nelle specifiche di X-Org, ed in particolare la de-
standardizzazione del backing-store, ha obbligato il team di XCModel ad
una consistente riprogettazione di XTools e di tutti i pacchetti che su di esso s'appoggiano. S'e' colta l'occasione per un massiccio debugging e per modificare i pacchetti in base alle impressioni emerse nel corso degli anni da parte degli utilizzatori, primi tra tutti gli studenti del corso di Grafica tenuto dal Prof. Giulio Casciola, project-manager di XCModel: questa e' un'ulteriore testimonianza del continuo adattamento e dell'aggiornabilita' del Progetto!
Nella fattispecie, ci si occupera' delle modifiche effettuate in particolare al pacchetto XCSurf, finalizzato alla creazione ed alla modifica di curve e
superfici 3D da utilizzarsi successivamente per la creazione delle scene: tale pacchetto e' di fatto risultato il pie' avulso dalle specifiche di XTools, il che ha costretto ad un massiccio intervento al codice del programma, ma d'altro canto ha consentito una standardizzazione del pacchetto in linea con gli altri, in particolare ridisegnandone l'interfaccia.
Nel primo capitolo si effettuera' una veloce panoramica dell'ambiente XCModel e delle problematiche emerse dai cambiamenti degli standard di X-Window.
Il secondo capitolo affrontera' un'ampia analisi dell'hardware, del software e dei paradigmi che caratterizzano la grafica interattiva, e gli ambienti necessari per interagire con essa ed esaminando i vari obiettivi raggiungibili.
Infine, il terzo capitolo analizzera' nel dettaglio le modifiche effettuate ai pacchetti di XCModel ed in particolare ad XCSurf per l'adattamento ai
nuovi standard, nel rispetto delle politiche e delle linee guida dettate dalla grafica interattiva.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Galisi, Matteo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Grafica
XCModel
XCCurv
XCSurf
XCBool
XCRayt
XCView
XMovie
XTools
Backing-Store
Ciclo
Eventi
Pipeline
X
Window
Org
Free
Client
Server
Librerie
Finestre
Rendering
OpenGL
PixMap
Frame
Buffer
Matteo
Galisi
Giulio
Casciola
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2011
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(?? triennale ??)
Autore della tesi
Galisi, Matteo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Grafica
XCModel
XCCurv
XCSurf
XCBool
XCRayt
XCView
XMovie
XTools
Backing-Store
Ciclo
Eventi
Pipeline
X
Window
Org
Free
Client
Server
Librerie
Finestre
Rendering
OpenGL
PixMap
Frame
Buffer
Matteo
Galisi
Giulio
Casciola
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2011
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: