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Abstract
Grazie ai continui progressi dell’ingegneria tissutale, branca dell’ingegneria che si occupa della ricostruzione in vitro di tessuti, sta diventando sempre più concreta la possibilità di superare i principali limiti della medicina tradizionale, fino ad ora limitata al trapianto di organi provenienti da donatori e a trattamenti farmacologici diretti non solo al sito di destinazione ma a tutto l’organismo (con possibili effetti collaterali). Tramite lo studio dei biomateriali e delle loro proprietà è possibile realizzare soluzioni ad hoc per l’ingegneria tissutale di diversi tessuti. Nel presente studio, è stato realizzato mediante elettrofilatura uno scaffold in P(BSBTDTP), un copolimero a base di PBS contenente co-unità ditiodipropioniche, caratterizzate dalla presenza del legame -S-S-, potenzialmente capace di migliorare la biocompatibilità e biodegradabilità dell’omopolimero. Il PBS è infatti un polimero sintetico biocompatibile già approvato dalla Food and Drug Administration, ma caratterizzato da un alto grado di cristallinità, che porta a lunghi i tempi di degradazione e a proprietà meccaniche spesso non adatte ad applicazioni nell’ingegneria dei tessuti molli. Il tappetino elettrofilato ottenuto tramite electrospinning è stato sottoposto inizialmente a caratterizzazione molecolare, termica e meccanica. Inoltre, in vista delle possibili applicazioni nell’ambito dell’ingegneria tissutale, il materiale è stato sottoposto anche a test di biodegradazione in ambiente enzimatico e prove di biocompatibilità in vitro. In conclusione, dalle indagini fatte, seppur preliminari, è risultato che lo scaffold realizzato in P(BSBTDTP), porta ad una migliore adesione e proliferazione cellulare e ad una velocità di degradazione in ambiente biologico leggermente superiore al suo corrispondente in PBS.
Abstract
Grazie ai continui progressi dell’ingegneria tissutale, branca dell’ingegneria che si occupa della ricostruzione in vitro di tessuti, sta diventando sempre più concreta la possibilità di superare i principali limiti della medicina tradizionale, fino ad ora limitata al trapianto di organi provenienti da donatori e a trattamenti farmacologici diretti non solo al sito di destinazione ma a tutto l’organismo (con possibili effetti collaterali). Tramite lo studio dei biomateriali e delle loro proprietà è possibile realizzare soluzioni ad hoc per l’ingegneria tissutale di diversi tessuti. Nel presente studio, è stato realizzato mediante elettrofilatura uno scaffold in P(BSBTDTP), un copolimero a base di PBS contenente co-unità ditiodipropioniche, caratterizzate dalla presenza del legame -S-S-, potenzialmente capace di migliorare la biocompatibilità e biodegradabilità dell’omopolimero. Il PBS è infatti un polimero sintetico biocompatibile già approvato dalla Food and Drug Administration, ma caratterizzato da un alto grado di cristallinità, che porta a lunghi i tempi di degradazione e a proprietà meccaniche spesso non adatte ad applicazioni nell’ingegneria dei tessuti molli. Il tappetino elettrofilato ottenuto tramite electrospinning è stato sottoposto inizialmente a caratterizzazione molecolare, termica e meccanica. Inoltre, in vista delle possibili applicazioni nell’ambito dell’ingegneria tissutale, il materiale è stato sottoposto anche a test di biodegradazione in ambiente enzimatico e prove di biocompatibilità in vitro. In conclusione, dalle indagini fatte, seppur preliminari, è risultato che lo scaffold realizzato in P(BSBTDTP), porta ad una migliore adesione e proliferazione cellulare e ad una velocità di degradazione in ambiente biologico leggermente superiore al suo corrispondente in PBS.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Marini, Cecilia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
poli(butilene succinato),ponti disolfuro,elettrofilatura,ingegneria tissutale,biocompatibilità,scaffold
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marini, Cecilia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
poli(butilene succinato),ponti disolfuro,elettrofilatura,ingegneria tissutale,biocompatibilità,scaffold
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
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