Mastropierro, Cristiana Antonella
(2019)
Tecniche di trasferimento di film di grafene ottenuto per CVD.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il grafene, un monolayer bidimensionale di atomi di carbonio legati con ibridazione sp2, è uno dei più promettenti nanomateriali ad aggi conosciuti, sia per la ricerca sperimentale che per le possibili applicazioni industriali. Scoperto per la prima volta nel 2004, da parte di due scienziati dell’università di Manchester, Andrej Gejm e Konstantin Novoselov, ha rapidamente attratto l’interesse della comunità scientifica internazionale, grazie alle sue straordinarie proprietà, ed ha portato Geim e Novoselov a vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 2010.
Nonostante la grande attenzione e il grande impegno che università e centri di ricerca impiegano da allora nello studio per la sintesi del grafene e il trasferimento su substrato target, queste due fasi cardine per il futuro sfruttamento industriale del materiale risultano ancora oggi una sfida scientifica e tecnologica non banale.
In questo contesto si è inserito il mio lavoro di tesi svolto nella sede di Bologna dell’Istituto per la Microelettronica ed i Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMM-CNR), con il duplice obbiettivo, da una parte, di studiare una delle prime e più proficue tecniche adottate per il trasferimento del grafene- il trasferimento wet con il PMMA come polimero di supporto- e dall'altra di testare una nuova capace di rispondere alla costante richiesta di sostenibilità ambientale- la tecnica di trasferimento wet con bio-polimero, il PLA.
Dopo un primo capitolo mirato alla presentazione delle proprietà e sintesi del grafene, si entrerà nell’argomento centrale del manoscritto: il trasferimento di grafene, presentando una review sulle possibili tecniche, focalizzandosi poi sulle procedure alla base dei due processi di trasferimento realizzati. Il terzo capitolo, infine, verterà sulla messa a punto del nuovo trasferimento con PLA e sull’analisi dei campioni prodotti, dimostrando l’applicabilità ed efficacia di questo polimero naturale nel fase di trasferimento del grafene.
Abstract
Il grafene, un monolayer bidimensionale di atomi di carbonio legati con ibridazione sp2, è uno dei più promettenti nanomateriali ad aggi conosciuti, sia per la ricerca sperimentale che per le possibili applicazioni industriali. Scoperto per la prima volta nel 2004, da parte di due scienziati dell’università di Manchester, Andrej Gejm e Konstantin Novoselov, ha rapidamente attratto l’interesse della comunità scientifica internazionale, grazie alle sue straordinarie proprietà, ed ha portato Geim e Novoselov a vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 2010.
Nonostante la grande attenzione e il grande impegno che università e centri di ricerca impiegano da allora nello studio per la sintesi del grafene e il trasferimento su substrato target, queste due fasi cardine per il futuro sfruttamento industriale del materiale risultano ancora oggi una sfida scientifica e tecnologica non banale.
In questo contesto si è inserito il mio lavoro di tesi svolto nella sede di Bologna dell’Istituto per la Microelettronica ed i Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMM-CNR), con il duplice obbiettivo, da una parte, di studiare una delle prime e più proficue tecniche adottate per il trasferimento del grafene- il trasferimento wet con il PMMA come polimero di supporto- e dall'altra di testare una nuova capace di rispondere alla costante richiesta di sostenibilità ambientale- la tecnica di trasferimento wet con bio-polimero, il PLA.
Dopo un primo capitolo mirato alla presentazione delle proprietà e sintesi del grafene, si entrerà nell’argomento centrale del manoscritto: il trasferimento di grafene, presentando una review sulle possibili tecniche, focalizzandosi poi sulle procedure alla base dei due processi di trasferimento realizzati. Il terzo capitolo, infine, verterà sulla messa a punto del nuovo trasferimento con PLA e sull’analisi dei campioni prodotti, dimostrando l’applicabilità ed efficacia di questo polimero naturale nel fase di trasferimento del grafene.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Mastropierro, Cristiana Antonella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
grafene,trasferimento,polimetilmetacrilato,polilattide,SEM,microscopioottico,resistenzaastrato
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Mastropierro, Cristiana Antonella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
grafene,trasferimento,polimetilmetacrilato,polilattide,SEM,microscopioottico,resistenzaastrato
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: