L’esercizio terapeutico in persone affette da tendinopatia rotulea: revisione della letteratura

Costanzini, Gianluca (2019) L’esercizio terapeutico in persone affette da tendinopatia rotulea: revisione della letteratura. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

La tendinopatia rotulea è una patologia causata da sovraccarico funzionale, caratterizzata da un dolore localizzato nella regione antero-inferiore del ginocchio e dalla limitazione funzionale dell’arto inferiore. Colpisce frequentemente soggetti che praticano sport in cui prevale l’attività di salto (ad esempio, pallavolo e basket). Attualmente, vi sono diversi approcci fisiochinesiterapici proponibili per un miglioramento della sintomatologia dolorosa e delle abilità funzionali del ginocchio interessato. In particolare, l’esercizio terapeutico pare trovare diversi riscontri positivi in merito agli outcome appena citati. Tuttavia, restano ancora poco chiari i processi che consentono di ridurre il dolore e soprattutto quale tipo di esercizio (eccentrico, isometrico, isotonico, HSR, etc) sia più adatto alla conduzione del quadro clinico verso la guarigione. L'esercizio terapeutico risulta essere una valida opzione di trattamento nei soggetti con tendinopatia rotulea, in quanto favorisce la riduzione del dolore, l’incremento della funzione e della forza muscolare. A seconda del soggetto, delle sue abitudini (stili di vita, attività fisica, attività lavorativa, etc) e del contesto in cui ci si trova, ciascuna tipologia di esercizio terapeutico può essere più o meno indicata. L’esercizio terapeutico più studiato e che al momento trova più evidenze scientifiche a supporto è quello eccentrico. Tuttavia, non sempre esso trova una sua applicabilità a tutti i soggetti. Riferendoci in particolar modo alla popolazione sportiva, se l’esercizio terapeutico eccentrico viene proposto durante la stagione competitiva, esso pare causare sovraccarico funzionale da eccessivo stress meccanico. In questi casi risulta più efficace l’esercizio isometrico. Infine, gli ultimi studi evidenziano effetti positivi anche dalla metodica HSR (Heavy Slow Resistance), sebbene essa non sia ancora stata sufficientemente indagata nei vari contesti clinici e funzionali.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Costanzini, Gianluca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Patellar tendinopathy, Jumper’s knee, Exercise, Conservative treatment.
Data di discussione della Tesi
13 Novembre 2019
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