La "spalla del nuotatore": proposta di un programma di prevenzione. Revisione sistematica della letteratura.

Cavina, Sofia (2019) La "spalla del nuotatore": proposta di un programma di prevenzione. Revisione sistematica della letteratura. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Background: Con il termine “spalla del nuotatore” si intende una condizione dolorosa della spalla che colpisce i nuotatori competitivi con percentuali che sfiorano il 91% di prevalenza in alcuni studi, risultando il distretto più colpito da infortuni in questi atleti. L’eziologia alla quale fa capo tale condizione dolorosa è molto varia: affaticamento muscolare, discinesia scapolare, lassità e instabilità, danno labrale, neuropatia sovrascapolare e squilibrio muscolare. Il quadro patologico più frequente è però quello di impingement (conflitto). Obiettivo: l’obiettivo primario della tesi, era valutare l’efficacia di programmi di prevenzione mirati alla riduzione degli infortuni e del dolore di spalla nei nuotatori competitivi. L’obiettivo secondario era quello di proporre indicazioni per la pratica clinica. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione sistematica della letteratura di studi RCT coinvolgenti nuotatori competitivi. La ricerca è stata condotta su quattro banche dati (PubMed, CINAHL, PEDro, SPORTDiscus) senza porre limiti di tempo, lingua, sesso, razza o età dei partecipanti. Le uniche restrizioni applicate erano sulla tipologia di studi da includere (RCT) e che i partecipanti non avessero sofferto e/o che non fossero in trattamento per patologie di spalla. Gli studi selezionati sono stati poi sottoposti a valutazione metodologica attraverso la PEDro Scale. Risultati: Sono stati inclusi 6 studi RCT che comparano gruppi di studio sottoposti a sessioni di esercizi preventivi, principalmente incentrati su rinforzo muscolare e stretching, con gruppi di controllo svolgenti solamente il tradizionale allenamento. Conclusione: è possibile affermare che un programma di allenamento compensativo e integrato alla normale pratica acquatica, basato prevalentemente su rinforzo muscolare e stretching del complesso gleno-omerale, è efficace nel ridurre e/o eliminare numerosi fattori eziologici e di rischio delle patologie del nuotatore competitivo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Cavina, Sofia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Spalla del nuotatore, Infortunio di spalla, Conflitto subacromiale, Impingement, Nuoto competitivo.
Data di discussione della Tesi
13 Novembre 2019
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