Study of the 2016 central Italy post seismic displacement through an independent component analysis

Mandler, Eugenio (2019) Study of the 2016 central Italy post seismic displacement through an independent component analysis. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisica del sistema terra [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (20MB)

Abstract

Tra l’Agosto e l’Ottobre 2016 una serie di terremoti moderati ha colpito l’Italia centrale. Gli epicentri degli eventi principali sono enucleati vicino i paesi di Amatrice, Visso e Norcia, perciò questa sequenza sismica è anche conosciuta come sequenza di Amatrice-Visso-Norcia. Lo scopo di questa tesi è quello di tracciare una mappa afterslip attraverso lo studio della deformazione post-sismica misurata dal GPS. Il primo passo necessario per raggiungere questo obiettivo è la detrendizzazione delle serie temporali geodetiche. Successivamente è stata eseguita una "Independent Component Analysis" (ICA) della distribuzione spazio temporale del campo di spostamento. L’ICA è una tecnica di analisi statistica multivariata che permette di ricostruire e separare le sorgenti fisiche che producono lo spostamento misurato. Nello specifico, tramite una ICA, è possibile decomporre il segnale geodetico in un numero fissato di Componenti Indipendenti (IC). Il vincolo di indipendenza statistica permette di distinguere meglio gli effetti (segnali) delle diverse sorgenti fisiche che hanno prodotto il dataset, rispetto ad altre tecniche di statistca multivariata. Lo step finale richiede l’inversione della distribuzione spaziale del segnale post sismico, che nel nostro caso è stato mappato nella prima componente indipendente (IC1) e interpretato come dovuto ad afterslip su faglia. Per fare ciò è necessario fissare la geometria della sorgente sismica che è stata interessata da afterslip, ovverosia quali faglie sono state attivate durante la fase postsismica della sequenza. Il risultato finale consiste in una mappa della distribuzione di afterslip sulle faglie considerate, con aree attivate nella fase post sismica compatibili con le zone coinvolte nella fase cosismica e con la distribuzione di sismicità. A quanto risulta finora, questo è il primo tentativo di vincolare il segnale post sismico della sequenza dell’Italia centrale del 2016.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Mandler, Eugenio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Post seismic deformation,Independent component analysis,2016 Central Italy seismic sequence
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^