Precondizionamento mediante sollecitazione dinamica di sostituti vascolari ingegnerizzati

Le coronaropatie sono patologie cardiovascolari che rappresentano una significativa causa di invalidità e di decesso. La loro terapia spesso richiede la sostituzione del tratto arterioso compromesso. Tuttavia, sebbene le tecniche e i materiali in uso clinico offrano sostituti vascolari nativi o sintetici adeguati alla cura di patologie a carico dei vasi sanguigni di grosso e medio calibro, i protocolli per la sostituzione di vasi di piccolo calibro non hanno ancora raggiunto uno standard pienamente soddisfacente In questo contesto, l’ingegneria dei tessuti propone valide strategie basate sulla realizzazione di vasi mediante la semina di cellule su scaffold in biomateriale. Svariati gruppi di ricerca hanno sviluppato sistemi di coltura in vitro per il condizionamento meccanico di tali vasi sanguigni ingegnerizzati, mediante un ambiente controllato dal punto di vista biomeccanico e biochimico, permettendone una maturazione ottimale. La perfusione delle cellule endoteliali e la deformazione ciclica delle muscolari lisce rappresentano infatti gli stimoli alle quali le cellule sono soggette a bordo dei vasi sanguigni in vivo. Nel corso degli anni, grazie all'identificazione dei parametri ideali per tale pre-condizionamento dei sostituti vascolari e alla progettazione di sistemi bioreattori idonei a realizzarlo, l’obiettivo terapeutico risulta sempre più vicino. Nel seguente elaborato, verranno presentati diversi approcci di pre-condizionamento e verrà in particolare descritto un nuovo sistema bioreattore portatile, che appare in grado di offrire vantaggi significativi per applicazioni di interesse clinico.