La terminologia: sviluppo, teorie e strumenti per la ricerca terminologica

In questo elaborato si analizzano le varie fasi di sviluppo della disciplina della terminologia, dalla sua nascita fino all'avvento dei computer e della rete Internet; si esaminano i suoi supporti, cartaceo o digitale, l’affidabilità delle fonti e la difficoltà nell'indicare i limiti nei quali questa disciplina opera. In primo luogo, viene introdotto il concetto di “termine” e viene spiegata la relazione che esiste tra documentazione e terminologia e lessicografia e terminologia. In secondo luogo, vi è un'analisi storiografica della disciplina. L'analisi è effettuata in progressione cronologica, partendo dai primi glossari commerciali della Mezzaluna Fertile, passando per le glosse medioevali, per arrivare all'Illuminismo francese e alla Teoria Generale del terminologo austriaco Eugen Wüster. Vengono analizzate non solo la teoria della scuola di Vienna, di cui Wüster faceva parte, ma anche quelle della scuola di Mosca e Praga, principali scuole di terminologia del secolo scorso. Successivamente, si tratta anche il tema della standardizzazione voluta da organizzazioni internazionali quali l’UNESCO e l’ISO durante il XX secolo e portata avanti grazie agli studi del terminologo austriaco. Inoltre, vengono analizzate altre due teorie terminologiche più recenti, formulate a cavallo tra il XX e il XXI secolo, cioè la Teoria Comunicativa della Terminologia di Maria Teresa Cabré e la Teoria Sociocognitiva di Rita Temmerman. Infine si analizza l’era dell’espansione della terminologia, dovuta alla computerizzazione dei metodi di raccolta ed immagazzinamento della terminologia e della documentazione. Si presentano i software e gli strumenti più utilizzati da traduttori ed interpreti per creare e analizzare corpus ed estrarre terminologia.