"Caratteri non stratigrafici nelle curve H/V"

Arangio, Carolina (2019) "Caratteri non stratigrafici nelle curve H/V". [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Geologia e territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La tecnica sismica passiva H/V, che consiste nell’acquisizione del tremore sismico ambientale per alcuni minuti attraverso un sismometro tricomponente, è ampiamente usata, da almeno 15 anni, allo scopo di misurare le frequenze di amplificazione sismica dei terreni e di ricavare, a partire da esse, la sismostratigrafia di un sito. In presenza di discontinuità stratigrafiche, caratterizzate da impedenze sismiche differenti, le curve H/V mostrano dei picchi caratteristici. Esistono però anche casi in cui le curve H/V mostrano dei picchi di natura non stratigrafica. Una misura acquisita in prossimità di un sistema oscillante (per es. un ponte o una macchina vibrante) mostrerà le armoniche prodotte dalla sorgente, probabilmente su tutte e tre le componenti spettrali del moto (NS, EW, Z), con ampiezze diverse. Questa combinazione produrrà picchi o gole H/V di natura artefattuale. In questa tesi ci concentriamo sugli artefatti prodotti nel rumore sismico ambientale (e nelle associate curve H/V) dagli impianti di generazione eolica. In particolare, ci concentriamo sul campo eolico di “Casoni di Romagna” (44°14'58.9"N 11°25'38.7"E) collocato nei comuni di Monterenzio e Castel del Rio, entrambi in provincia di Bologna. Il campo è costituito da 16 aerogeneratori di altezza media pari a 60 metri. Il sistema pila-rotore vibra naturalmente a frequenze di circa 3 Hz. Tali frequenze risultano osservabili sui terreni circostanti fino a distanza di 500 metri nelle condizioni peggiori, ossia di vento agente, facendo in modo che artefatti di natura antropica possano sovrapporsi alle curve H/V fino a distanze molto grandi dalla sorgente. La capacità di distinguere le caratteristiche di natura stratigrafica delle curve H/V da quelle di natura antropica diventa dunque fondamentale, come il fatto che questo dovrebbe diventare un criterio di verifica preliminare a qualsiasi interpretazione. Chiudiamo la tesi proponendo un sistema semplice per la rimozione degli artefatti.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Arangio, Carolina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
tecnica H/V,picchi stratigrafici,picchi artefattuali
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2019
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