Quantificazione del controllo motorio fine in età evolutiva: segmentazione del 'placing-bricks' e analisi della variabilità temporale tramite sensori inerziali

Vanti, Francesco (2019) Quantificazione del controllo motorio fine in età evolutiva: segmentazione del 'placing-bricks' e analisi della variabilità temporale tramite sensori inerziali. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

I più comuni metodi per la valutazione della prestazione motoria consistono nella somministrazione di batterie di test standardizzati: questo approccio, soprattutto per le valutazioni di processo, spesso fornisce parametri che sono influenzati dal parere soggettivo dell’osservatore. L’obiettivo di questa tesi è di utilizzare i sensori inerziali per l’analisi quantitativa di un test utilizzato per la caratterizzazione della competenza motoria fine in età evolutiva. In particolare è stato strumentato il test motorio “placing bricks” su bambini in età scolare. Il lavoro è stato suddiviso in due fasi: i) sviluppo e validazione, assumendo come riferimento la stereofotogrammetria, di un algoritmo per la segmentazione temporale automatica del task motorio studiato; ii) analisi della variabilità temporale dei parametri temporali stimati con il nuovo algoritmo a partire da misure inerziali su una popolazione di soggetti in età evolutiva (età compresa tra i 6 e gli 8 anni) rispetto a parametri quali genere, dominanza, età anagrafica. Le misure quantitative ottenute per ogni popolazione di individui sono state confrontate tra loto con il test Mann-whitney, i risultati mostrano che i soggetti più grandi sono in grado di performare meglio rispetto ai più piccoli, che la mano dominante è più efficiente rispetto a quella non dominante, mentre le performance di maschi e femmine (a parità di età e di mano usata) sono molto simili tra loro. In conclusione, la strumentazione di un test per la competenza motoria fine è da considerare utile al fine di rendere la valutazione più precisa e approfondita, ma soprattutto oggettiva e può quindi portare il valutatore a una diagnosi più corretta e a una terapia più idonea nel caso di individui affetti da disturbi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Vanti, Francesco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
TMC,PlacingBricks,controllo motrio fine,sviluppo motorio,sensori inerziali,stereofotogrammetria
Data di discussione della Tesi
24 Luglio 2019
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