Il convento dei Frati Minori Conventuali di Matelica: analisi costruttiva del complesso e ipotesi di miglioramento sismico

Venerandi, Chiara (2019) Il convento dei Frati Minori Conventuali di Matelica: analisi costruttiva del complesso e ipotesi di miglioramento sismico. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il Convento di San Francesco a Matelica costituisce un pregevole esempio dell'architettura monastica che purtroppo è stato negli anni rimaneggiato in maniera non consona. La tesi ha l’obiettivo di proporre un percorso metodologico ed operativo che possa portare il complesso ad un migliore utilizzo, aumentando considerevolmente la sicurezza nei confronti delle azioni sismiche, nel rispetto della natura architettonica e costruttiva. Preliminarmente sono state svolte indagini su tutti gli elementi costruttivi dell'edificio, partendo dalla muratura e continuando con l’analisi dei solai e delle coperture. Grazie al rilievo con il laser scanner si sono potute avere informazioni precise sulla distribuzione effettiva degli spazi. Dopo l’individuazione dell’indice della qualità muraria di tutte le tipologie murarie, si è studiata la vulnerabilità dell'edificio secondo il livello di analisi LV1 e sono state fatte le verifiche dei meccanismi di collasso, in maniera tale da avere una visione completa dello stato in cui attualmente si trova l’edificio. In seguito ai risultati ottenuti si è deciso di andare a intervenire con interventi sulla muratura, irrigidimenti di solai in legno e rimozione di quelli in cemento armato e il rifacimento totale della copertura. La parte nord-est dell’edificio subirà un cambio di destinazione, da convento a museo. Avrà un volume doppio con la creazione di un soppalco e ripristino delle aperture ora tamponate. Il chiostro riprenderà la sua conformazione originale. A livello strutturale sono stati inseriti dei telai in acciaio con l’obiettivo di contenere le spinte e un traliccio in acciaio in copertura. Dopo gli interventi sono state ripetute le verifiche di vulnerabilità dell’edificio e le verifiche dei meccanismi di collasso per vedere se l’indice di sicurezza aveva un incremento positivo. Nel caso dei cinematismi di collasso l’indice supera l’unità mentre per l’analisi LV1 abbiamo un miglioramento post intervento del 52%.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Venerandi, Chiara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
indice di qualità muraria,vulnerabilità,miglioramento sismico,cinematismi
Data di discussione della Tesi
13 Giugno 2019
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