Murolo, Giuseppe
(2019)
Metodi matematici per l'analisi dell'andatura.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Matematica [L-DM270]
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Abstract
Il riconoscimento di una persona è una componente essenziale nella sicurezza o, più nello specifico, nella videosorveglianza. In particolare sono pochissime le tecniche biometriche utilizzabili in una situazione in cui c'è bisogno di un riconoscimento a distanza, o in cui serva poter non interferire con l'attività del soggetto da identificare. L'analisi dell'andatura, della deambulazione, del cammino, è tra queste ed ha un importante potenziale: le informazioni utili possono essere estratte da molti punti di vista diversi e, soprattutto, a distanze maggiori rispetto ad altri approcci biometrici, come l'analisi dell'iride o il riconoscimento facciale. In più, a differenza del riconoscimento tramite impronta digitale, non c'è bisogno di un interazione dell'individuo con l'ambiente.
In quest'elaborato vengono presentati, dopo una breve analisi dello stato dell'arte e dopo un'introduzione dei prerequisiti matematici necessari, due metodi per il riconoscimento dell'andatura, il primo basato sulla Teoria dell'Informazione, l'altro sulla Topologia Persistente.
Entrambi gli approcci vengono testati su due esperimenti diversi, e il secondo metodo si mostra più performante del primo soprattutto nel secondo esperimento, dove nelle andature gli individui della gallery sono sotto particolari condizioni non note a priori che influenzano l'andatura o la silhouette del soggetto (trasportare oggetti, indossare un particolare abbigliamento...).
Abstract
Il riconoscimento di una persona è una componente essenziale nella sicurezza o, più nello specifico, nella videosorveglianza. In particolare sono pochissime le tecniche biometriche utilizzabili in una situazione in cui c'è bisogno di un riconoscimento a distanza, o in cui serva poter non interferire con l'attività del soggetto da identificare. L'analisi dell'andatura, della deambulazione, del cammino, è tra queste ed ha un importante potenziale: le informazioni utili possono essere estratte da molti punti di vista diversi e, soprattutto, a distanze maggiori rispetto ad altri approcci biometrici, come l'analisi dell'iride o il riconoscimento facciale. In più, a differenza del riconoscimento tramite impronta digitale, non c'è bisogno di un interazione dell'individuo con l'ambiente.
In quest'elaborato vengono presentati, dopo una breve analisi dello stato dell'arte e dopo un'introduzione dei prerequisiti matematici necessari, due metodi per il riconoscimento dell'andatura, il primo basato sulla Teoria dell'Informazione, l'altro sulla Topologia Persistente.
Entrambi gli approcci vengono testati su due esperimenti diversi, e il secondo metodo si mostra più performante del primo soprattutto nel secondo esperimento, dove nelle andature gli individui della gallery sono sotto particolari condizioni non note a priori che influenzano l'andatura o la silhouette del soggetto (trasportare oggetti, indossare un particolare abbigliamento...).
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Murolo, Giuseppe
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Gait andatura persistenza entropia shannon topologia persistente teoria dell'informazione complesso simpliciale
Data di discussione della Tesi
29 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Murolo, Giuseppe
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Gait andatura persistenza entropia shannon topologia persistente teoria dell'informazione complesso simpliciale
Data di discussione della Tesi
29 Marzo 2019
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