Abstract
La tesi riguarda un’ipotesi di riqualificazione dell’area dell’autostazione di Imola attraverso un progetto di housing social.L’area già individuata dagli strumenti urbanistici come ambito di riqualificazione comprende gli spazi di proprietà dell’azienda TPER e due parcheggi. Trovandosi tra il centro storico e l’asse ferroviario la sua posizione è particolarmente favorevole consentendo facile accesso ai principali servizi e veloci collegamenti.I confini dell’ambito di riqualificazione sono stati allargati in fase di progetto all’intero comparto: la forte disomogeneità e il trattamento delle superfici del lotto richiedono un intervento più completo al fine di reintegrarlo con la città.La nuova configurazione ha lo scopo di ridefinire i margini dell’area, migliorare la relazione con il contesto e individuare un’area protetta più compatibile con la nuova funzione. Questo spazio è di natura semi-privata: gli spazi pertinenziali sono condivisi e integrati con aree pubbliche.L’integrazione e la condivisione sono incentivati garantendo una parte degli alloggi progettati al libero mercato e attraverso la progettazione di spazi collettivi e di servizio. Particolare attenzione è stata dedicata al tema ambientale-energetico: sono stati selezionati materiali naturali a basso impatto ambientale e impianti alimentati da fonti rinnovabili. Il progetto tiene in considerazione gli esisti delle analisi fluidodinamiche sullo stato attuale per fornire una corretta risposta progettuale in termini di comfort outdoor.Il sistema costruttivo scelto è l’XLAM, sia per le sue proprietà statiche e di resistenza al fuoco sia per la capacità di risponde alle nuove necessità ambientali.