Annibali, Luigi
(2019)
Progetto per un centro studi sulla calligrafia cinese a Wuhan.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
L’area su cui si stabilisce il progetto è una piccola collina situata sulla soglia tra il quartiere di Tanhualin, nella città di Wuhan, e una vasta distesa di torri residenziali che si sviluppa per chilometri verso nord. L’area collinare è stata utilizzata sempre come area difensiva. Già nelle più antiche carte storiche si può vedere come su di essa passasse la fortificazione che circondava la città di Wuchang, prima che, assieme a Hanyang e Hankou, fosse inglobata nella conurbazione che ha dato vita a Wuhan nel 1953. Dopodiché la collina è stata resa inaccessibile e destinata ad uso militare per poi essere abbandonata. Alle pendici del lato Ovest della collina si adagia una piccola parte del villaggio urbano di Tanhualin che si prepara ad essere demolito e rinnovato.
Il progetto propone la riqualificazione della piccola porzione di villaggio, dal quale è tuttora possibile raggiungere la cima della collina, destinata ad ospitare in nuovo intervento.
Le regole e i principi de I Ching, basati sul concetto di “Yin e Yang”, hanno guidato lo sviluppo dell'intervento e l'impostazione dell'intero complesso. Questo stesso principio è fondamento estetico e formale dell’arte calligrafica. Essa si basa sulla concatenazione ed interazione tra “pieno e vuoto”. È proprio attorno a questa idea di concatenazione dei contrari che si è sviluppata l’idea di progetto.
L’edificio si presenta come una stecca, orientata Est-Ovest ed intervallata da pieni e vuoti, lunga 450 metri. I due Ingressi principali affrontano due realtà diametralmente opposte. Da una parte l’ingresso dall’antico villaggio e dall’altro, invece, un’area turistica e rinnovata ricca caratterizzata da uffici, centri commerciali e grandi spazi aperti. Evocando un'antica muraglia il progetto definisce il limite superiore della collina non per separare ma per ma cercare di riunire parti di città diverse tra loro. In questo modo il lungo corpo di fabbrica si configura come un ponte tra passato e presente.
Abstract
L’area su cui si stabilisce il progetto è una piccola collina situata sulla soglia tra il quartiere di Tanhualin, nella città di Wuhan, e una vasta distesa di torri residenziali che si sviluppa per chilometri verso nord. L’area collinare è stata utilizzata sempre come area difensiva. Già nelle più antiche carte storiche si può vedere come su di essa passasse la fortificazione che circondava la città di Wuchang, prima che, assieme a Hanyang e Hankou, fosse inglobata nella conurbazione che ha dato vita a Wuhan nel 1953. Dopodiché la collina è stata resa inaccessibile e destinata ad uso militare per poi essere abbandonata. Alle pendici del lato Ovest della collina si adagia una piccola parte del villaggio urbano di Tanhualin che si prepara ad essere demolito e rinnovato.
Il progetto propone la riqualificazione della piccola porzione di villaggio, dal quale è tuttora possibile raggiungere la cima della collina, destinata ad ospitare in nuovo intervento.
Le regole e i principi de I Ching, basati sul concetto di “Yin e Yang”, hanno guidato lo sviluppo dell'intervento e l'impostazione dell'intero complesso. Questo stesso principio è fondamento estetico e formale dell’arte calligrafica. Essa si basa sulla concatenazione ed interazione tra “pieno e vuoto”. È proprio attorno a questa idea di concatenazione dei contrari che si è sviluppata l’idea di progetto.
L’edificio si presenta come una stecca, orientata Est-Ovest ed intervallata da pieni e vuoti, lunga 450 metri. I due Ingressi principali affrontano due realtà diametralmente opposte. Da una parte l’ingresso dall’antico villaggio e dall’altro, invece, un’area turistica e rinnovata ricca caratterizzata da uffici, centri commerciali e grandi spazi aperti. Evocando un'antica muraglia il progetto definisce il limite superiore della collina non per separare ma per ma cercare di riunire parti di città diverse tra loro. In questo modo il lungo corpo di fabbrica si configura come un ponte tra passato e presente.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Annibali, Luigi
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cina,wuhan,calligrafia,iching,muraglia,collina,tanhualin
Data di discussione della Tesi
28 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Annibali, Luigi
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cina,wuhan,calligrafia,iching,muraglia,collina,tanhualin
Data di discussione della Tesi
28 Marzo 2019
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