Giorgetti, Giulia
(2019)
Stratigrafia integrata della successione olocenica della pianura di Vada (Toscana centrale): ricostruzione paleoambientale e implicazioni geoarcheologiche.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geologia e territorio [LM-DM270]
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Abstract
In antichità, l’area costiera della Toscana era interessata dalla presenza di numerosi porti e approdi situati in zone naturalmente protette e collocate lungo le principali rotte commerciali.
Il presente elaborato ha lo scopo: i) di fornire una ricostruzione, in termini deposizionali-paleoambientali, della successione olocenica presente nei primi otto metri di sottosuolo dell’area a nord dell’attuale abitato di Vada, e ii) di contribuire alla ricostruzione degli scenari naturali che hanno ospitato, secondo le fonti antiche, l’area portuale di Vada Volaterrana in epoca etrusca e romana.
Per raggiungere tali obiettivi sono stati studiati, tramite un’analisi di facies e stratigrafica di dettaglio, quattro sondaggi messi a disposizione dal gruppo di Geomorfologia dell’Università di Pisa e locati 2 entro il sito archeologico di Vada e 2 fuori, in posizione opposte. Sono stati realizzati i log stratigrafici di dettaglio dei sondaggi e, successivamente, è stato trattato quantitativamente il contenuto in foraminiferi bentonici e, qualitativamente, sono state definite le specie dominanti e secondarie dell’ostracofauna in un sondaggio di riferimento. L’analisi integrata dei dati ottenuti ha permesso di definire otto associazioni di facies/ambienti deposizionali il cui stacking pattern ha registrato il trend trasgressivo-regressivo olocenico. La zona in esame ha visto lo sviluppo prima di un ambiente di mare basso poco fluvio-influenzato (TST), poi di una baia e, in seguito attorno ai 6500 anni fa, di un sistema barriera-laguna. La baia e la laguna appartengono entrambe alla fase progradante del sistema (depositi di HST). La finestra temporale fornita da due datazioni al 14C ha permesso di stabilire che la laguna, sviluppatasi solo nella zona a sud rispetto al sito archeologico è andata incontro a colmatamento in età etrusca (VIII sec. a. C.) e, pertanto, la zona esaminata non risulta essere quella in cui sorgeva l’antico portus, rimasto in uso fino al VI-VII sec. d. C.
Abstract
In antichità, l’area costiera della Toscana era interessata dalla presenza di numerosi porti e approdi situati in zone naturalmente protette e collocate lungo le principali rotte commerciali.
Il presente elaborato ha lo scopo: i) di fornire una ricostruzione, in termini deposizionali-paleoambientali, della successione olocenica presente nei primi otto metri di sottosuolo dell’area a nord dell’attuale abitato di Vada, e ii) di contribuire alla ricostruzione degli scenari naturali che hanno ospitato, secondo le fonti antiche, l’area portuale di Vada Volaterrana in epoca etrusca e romana.
Per raggiungere tali obiettivi sono stati studiati, tramite un’analisi di facies e stratigrafica di dettaglio, quattro sondaggi messi a disposizione dal gruppo di Geomorfologia dell’Università di Pisa e locati 2 entro il sito archeologico di Vada e 2 fuori, in posizione opposte. Sono stati realizzati i log stratigrafici di dettaglio dei sondaggi e, successivamente, è stato trattato quantitativamente il contenuto in foraminiferi bentonici e, qualitativamente, sono state definite le specie dominanti e secondarie dell’ostracofauna in un sondaggio di riferimento. L’analisi integrata dei dati ottenuti ha permesso di definire otto associazioni di facies/ambienti deposizionali il cui stacking pattern ha registrato il trend trasgressivo-regressivo olocenico. La zona in esame ha visto lo sviluppo prima di un ambiente di mare basso poco fluvio-influenzato (TST), poi di una baia e, in seguito attorno ai 6500 anni fa, di un sistema barriera-laguna. La baia e la laguna appartengono entrambe alla fase progradante del sistema (depositi di HST). La finestra temporale fornita da due datazioni al 14C ha permesso di stabilire che la laguna, sviluppatasi solo nella zona a sud rispetto al sito archeologico è andata incontro a colmatamento in età etrusca (VIII sec. a. C.) e, pertanto, la zona esaminata non risulta essere quella in cui sorgeva l’antico portus, rimasto in uso fino al VI-VII sec. d. C.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Giorgetti, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum B Georisorse
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stratigrafia,geoarcheologia,quaternario,meiofauna,analisi stratigrafica,ricostruzione paleoambientale,toscana centrale,toscana costiera
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Giorgetti, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum B Georisorse
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stratigrafia,geoarcheologia,quaternario,meiofauna,analisi stratigrafica,ricostruzione paleoambientale,toscana centrale,toscana costiera
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
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