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Abstract
Lo studio di questa tesi è finalizzato a conoscere la filiera della plastica nella regione Emilia-Romagna, in particolare la fase di fine vita dei materiali plastici e gli attori che ne fanno parte.
Viene presentato il quadro normativo in materia a livello europeo, nazionale e regionale, in particolare le nuove direttive sull’economia circolare e il posizionamento dell’UE, dell’Italia e dell’Emilia-Romagna, rispetto agli obiettivi previsti. La “Strategia europea per la plastica” testimonia che l’UE si propone come modello da seguire per il mondo in ambito di prevenzione, recupero e smaltimento della plastica: l’Italia e l’ER possono essere protagoniste.
Lo studio si è spostato sulla filiera della plastica: definizione dei diversi polimeri, descrizione dei processi che interessano il fine vita dei materiali plastici, evidenziando le best practices per chiudere il cerchio. E' stata, poi, approfondita la filiera del riciclo in ER, grazie ai dati resi disponibili dall’Arpae e dall’ISPRA. Quindi, è stata analizzata l'efficienza del sistema impiantistico regionale, dove vengono conferiti i rifiuti plastici e sono state proposte le strategie di miglioramento per raggiungere gli obiettivi previsti dalle normative. Sono stati georeferenziati su carta tematica regionale (con l'utilizzo di QGIS), i consorzi di filiera e gli impianti di recupero, per conoscerne la copertura in E-R. Le carte tematiche associano la quantità di materiale trattato ad ogni impianto.
Per prevenire i rifiuti plastici e aumentarne il riciclo, si deve puntare ad una filiera a cerchio chiuso: i consorzi sono un modello da seguire in tal senso. E' emerso che il sistema impiantistico non è autosufficiente: parte dei rifiuti plastici supera i confini regionali e pochi impianti hanno elevate capacità. Realizzare una filiera autonoma in regione è l’unica soluzione per raggiungere gli obiettivi previsti dall'UE, rendere redditizio il riciclo e diminuire l’impatto ambientale legato ai rifiuti in plastica.
Abstract
Lo studio di questa tesi è finalizzato a conoscere la filiera della plastica nella regione Emilia-Romagna, in particolare la fase di fine vita dei materiali plastici e gli attori che ne fanno parte.
Viene presentato il quadro normativo in materia a livello europeo, nazionale e regionale, in particolare le nuove direttive sull’economia circolare e il posizionamento dell’UE, dell’Italia e dell’Emilia-Romagna, rispetto agli obiettivi previsti. La “Strategia europea per la plastica” testimonia che l’UE si propone come modello da seguire per il mondo in ambito di prevenzione, recupero e smaltimento della plastica: l’Italia e l’ER possono essere protagoniste.
Lo studio si è spostato sulla filiera della plastica: definizione dei diversi polimeri, descrizione dei processi che interessano il fine vita dei materiali plastici, evidenziando le best practices per chiudere il cerchio. E' stata, poi, approfondita la filiera del riciclo in ER, grazie ai dati resi disponibili dall’Arpae e dall’ISPRA. Quindi, è stata analizzata l'efficienza del sistema impiantistico regionale, dove vengono conferiti i rifiuti plastici e sono state proposte le strategie di miglioramento per raggiungere gli obiettivi previsti dalle normative. Sono stati georeferenziati su carta tematica regionale (con l'utilizzo di QGIS), i consorzi di filiera e gli impianti di recupero, per conoscerne la copertura in E-R. Le carte tematiche associano la quantità di materiale trattato ad ogni impianto.
Per prevenire i rifiuti plastici e aumentarne il riciclo, si deve puntare ad una filiera a cerchio chiuso: i consorzi sono un modello da seguire in tal senso. E' emerso che il sistema impiantistico non è autosufficiente: parte dei rifiuti plastici supera i confini regionali e pochi impianti hanno elevate capacità. Realizzare una filiera autonoma in regione è l’unica soluzione per raggiungere gli obiettivi previsti dall'UE, rendere redditizio il riciclo e diminuire l’impatto ambientale legato ai rifiuti in plastica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Manca, Edoardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Economia circolare,Rifiuti,Plastica,Emilia-Romagna,Filiera plastica,Recupero plastica,Riciclo,Consorzi filiera,Pacchetto economia circolare,Strategia europea plastica
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Manca, Edoardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Economia circolare,Rifiuti,Plastica,Emilia-Romagna,Filiera plastica,Recupero plastica,Riciclo,Consorzi filiera,Pacchetto economia circolare,Strategia europea plastica
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2019
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