Il mediatore linguistico interculturale e i Minori Stranieri Non Accompagnati. Il caso della rete Sprar metropolitana di Bologna.

Parisini, Chiara (2019) Il mediatore linguistico interculturale e i Minori Stranieri Non Accompagnati. Il caso della rete Sprar metropolitana di Bologna. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Interpretazione [LM-DM270] - Forli'
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Abstract

Lo scopo del progetto è analizzare l’interazione mediata con i Minori Stranieri Non Accompagnati. Prendendo in esame il caso della Rete SPRAR Metropolitana di Bologna e tramite delle interviste semi-strutturate agli attori coinvolti, si intende portare un punto di vista interno e concreto. Si sottolineano gli aspetti specifici dell’interlocutore minore e non accompagnato, la formazione ricevuta da questa figura professionale e quali buone pratiche sono attualmente seguite. Si forniscono inoltre alcuni suggerimenti per i possibili sviluppi futuri. I colloqui hanno dimostrato che esistono pratiche strutturate ma non condivise da tutti gli enti che collaborano a vario titolo per il buon funzionamento del sistema. Per quanto concerne il ruolo dei mediatori, alcuni elementi risultano carenti. Tra gli altri, la formazione iniziale e l'inter-azione con gli altri attori della comunicazione. I mediatori si formano principalmente sul campo e seguono corsi di aggiornamento. Alcune difficoltà risiedono anche negli aspetti legati alle specificità del minore non accompagnato: si tratta di ragazzi a cui sono state negate infanzia e adolescenza, che son dovuti crescere molto in fretta e si ritrovano in un Paese nuovo dopo aver sperimentato l’inferno, senza dimenticare la delicata età in cui si trovano. E questo influisce notevolmente sulla comunicazione. Gli operatori hanno un’opinione molto positiva rispetto al lavoro del mediatore che risulta essere assolutamente indispensabile per permettere il contatto tra i due mondi culturali diversi. Vi è necessità, però, di creare una collaborazione maggiore tra operatori e mediatori. Si rileva inoltre la necessità di migliorare il feedback tra tutti gli attori e i relativi enti di riferimento per colmare le lacune e migliorare gli aspetti forti della collaborazione in vista dell’interesse superiore del minore.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Parisini, Chiara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mediatore,MSNA,Minori,Minori Stranieri Non Accompagnati,SPRAR
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2019
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