Lean Startup: mindset per governare le startup

Le startup durante la loro crescita necessitano di un'organizzazione differente rispetto alla tradizionale: l'incertezza del mercato, i pochi fondi a disposizione e la non identificazione del mercato corretto potrebbero portare la startup a realizzare un prodotto di cui il mercato non necessita. Il lean startup aiuta le giovani imprese a crescere in modo corretto insegnando loro un mindset costruisci-apprendi-misura il quale porta la giovane azienda a misurarsi con il proprio utente, in questo caso con i primi utilizzatori del prodotto. Viene introdotta la figura del growth hacker la quale, applicando i principi del lean startup, sviluppa un prodotto a stretto contatto con l'utente con un approccio data-driven. Il growth hacker realizza esperimenti e misura i risultati. Se quest'ultimi sono coerenti e hanno effettivamente portato un miglioramento al prodotto, l'esperimento viene integrato nei processi della startup. L'elaborato include un report di Startup Genome che, a seguito di un'analisi effettuata si oltre 3200 startup, dimostra che una startup consistente, ovvero una startup che segue i principi del lean startup, abbia una maggior probabilità di avere successo rispetto ad una non consistente. L'elaborato si conclude con il caso studio di AffittoGiardino. La startup, applicando i principi del lean startup, è riuscita a produrre un prodotto utile per il mercato e adottata da molti innovatori del mercato. Alcuni di questi infatti, hanno rivoluzionato la loro economia reinventando il proprio giardino. AffittoGiardino è attualmente incubata nell'incubatore delle startup dell'Università di Bologna dove, giornalmente, applica il mindset del lean startup.