Capelli, Alessandro
(2019)
Effetto della posizione in camera sulla resistenza a fatica dell'acciaio Maraging MS1 prodotto tramite DMLS.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
La tecnologia Direct Metal Laser Sintering (DMLS) è una delle più promettenti tra tutti i processi che possono essere raggruppati sotto la definizione di Additive Manufacturing, permettendo la realizzazione di componenti anche molto complessi in breve tempo, a partire da un disegno CAD 3D. In questo studio sono stati realizzati dei provini in acciaio Maraging MS1, fornito dall’azienda EOS sotto forma di polvere, i quali sono stati suddivisi in tre serie in base alla loro posizione nella camera di produzione rispetto al flusso di gas inerte che vi scorre all’interno. I provini sono stati sottoposti ad una precisa serie di trattamenti termici e meccanici, quindi testati a fatica in una macchina per flessione rotante secondo una precisa metodologia sperimentale. I dati raccolti sono stati processati con il metodo Dixon e la norma internazionale ISO 12107 per ricavare il limite di fatica e le relative bande di confidenza. Utilizzando l’ANOVA, si è poi eseguita una comparazione dei dati sperimentali ottenuti con i tre set, non evidenziando significative differenze. L’analisi frattografica delle superfici di frattura ha permesso infine di analizzare più a fondo l’origine e la propagazione delle cricche e stabilire le cause più frequenti che hanno originato la rottura.
Abstract
La tecnologia Direct Metal Laser Sintering (DMLS) è una delle più promettenti tra tutti i processi che possono essere raggruppati sotto la definizione di Additive Manufacturing, permettendo la realizzazione di componenti anche molto complessi in breve tempo, a partire da un disegno CAD 3D. In questo studio sono stati realizzati dei provini in acciaio Maraging MS1, fornito dall’azienda EOS sotto forma di polvere, i quali sono stati suddivisi in tre serie in base alla loro posizione nella camera di produzione rispetto al flusso di gas inerte che vi scorre all’interno. I provini sono stati sottoposti ad una precisa serie di trattamenti termici e meccanici, quindi testati a fatica in una macchina per flessione rotante secondo una precisa metodologia sperimentale. I dati raccolti sono stati processati con il metodo Dixon e la norma internazionale ISO 12107 per ricavare il limite di fatica e le relative bande di confidenza. Utilizzando l’ANOVA, si è poi eseguita una comparazione dei dati sperimentali ottenuti con i tre set, non evidenziando significative differenze. L’analisi frattografica delle superfici di frattura ha permesso infine di analizzare più a fondo l’origine e la propagazione delle cricche e stabilire le cause più frequenti che hanno originato la rottura.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Capelli, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, vita a fatica, ANOVA, DMLS, Maraging steel
Data di discussione della Tesi
14 Febbraio 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Capelli, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, vita a fatica, ANOVA, DMLS, Maraging steel
Data di discussione della Tesi
14 Febbraio 2019
URI
Gestione del documento: