Lepore, Marco
(2018)
Impatto dei cambiamenti climatici in relazione alla progettazione di sistemi di drenaggio urbano.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
I principali effetti dei cambiamenti climatici sono l’incremento delle temperature e la variazione del regime delle precipitazioni.L’obiettivo della presente tesi è stimare l’entità di tale variazione per la città di Bologna e valutarne le possibili ripercussioni nella progettazione dei sistemi di drenaggio urbano.Nella prima parte della tesi,è stata condotta un’analisi sui dati di precipitazione a passo 15’ degli ultimi 30 anni,da cui è emerso come l’ultimo decennio sia stato caratterizzato da un notevole incremento del numero di eventi pluviometrici di breve durata ed elevata intensità.Tutti gli eventi con intensità sui 15’ superiore ai 2 anni di TR sono stati successivamente utilizzati come dati di input di un modello numerico,realizzato mediante il software EPA SWMM,del sistema fognario del quartiere Fossolo della città di Bologna per valutarne la risposta idraulica in termini di allagamenti urbani,volumi di acqua e masse inquinanti scaricate dagli scolmatori nei ricettori.Aumentando le intensità di precipitazione del 10,20,e 30% è stato possibile simulare 3 scenari futuri di cambiamento climatico e valutare le conseguenti risposte della rete.Il confronto tra lo scenario "reale" e quelli futuri (F1,F2,F3) mostra un incremento del numero di nodi soggetti a flooding (+50% in F1,+70% in F2,+100% in F3), un incremento delle portate di picco dell'8.5% in F1,12.5% in F2,20% in F3 ed infine un aumento consistente dei volumi di acque reflue scaricate verso i corpi ricettori (17% in F1,35% in F2,5% in F3).Il Piano d’Adattamento ai Cambiamenti Climatici,adottato dal Comune di Bologna suggerisce di incrementare le superfici permeabili,in misura proporzionale all'incremento delle intensità. Infatti i risultati delle simulazioni condotte mostrano che prendendo a titolo esemplificativo lo scenario F3,un incremento delle aree permeabili dello 30% determina una riduzione dei nodi allagati e dei volumi e delle masse sversate nei ricettori rispettivamente pari al 50% e 80%.
Abstract
I principali effetti dei cambiamenti climatici sono l’incremento delle temperature e la variazione del regime delle precipitazioni.L’obiettivo della presente tesi è stimare l’entità di tale variazione per la città di Bologna e valutarne le possibili ripercussioni nella progettazione dei sistemi di drenaggio urbano.Nella prima parte della tesi,è stata condotta un’analisi sui dati di precipitazione a passo 15’ degli ultimi 30 anni,da cui è emerso come l’ultimo decennio sia stato caratterizzato da un notevole incremento del numero di eventi pluviometrici di breve durata ed elevata intensità.Tutti gli eventi con intensità sui 15’ superiore ai 2 anni di TR sono stati successivamente utilizzati come dati di input di un modello numerico,realizzato mediante il software EPA SWMM,del sistema fognario del quartiere Fossolo della città di Bologna per valutarne la risposta idraulica in termini di allagamenti urbani,volumi di acqua e masse inquinanti scaricate dagli scolmatori nei ricettori.Aumentando le intensità di precipitazione del 10,20,e 30% è stato possibile simulare 3 scenari futuri di cambiamento climatico e valutare le conseguenti risposte della rete.Il confronto tra lo scenario "reale" e quelli futuri (F1,F2,F3) mostra un incremento del numero di nodi soggetti a flooding (+50% in F1,+70% in F2,+100% in F3), un incremento delle portate di picco dell'8.5% in F1,12.5% in F2,20% in F3 ed infine un aumento consistente dei volumi di acque reflue scaricate verso i corpi ricettori (17% in F1,35% in F2,5% in F3).Il Piano d’Adattamento ai Cambiamenti Climatici,adottato dal Comune di Bologna suggerisce di incrementare le superfici permeabili,in misura proporzionale all'incremento delle intensità. Infatti i risultati delle simulazioni condotte mostrano che prendendo a titolo esemplificativo lo scenario F3,un incremento delle aree permeabili dello 30% determina una riduzione dei nodi allagati e dei volumi e delle masse sversate nei ricettori rispettivamente pari al 50% e 80%.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lepore, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cambiamenti climatici,ambienti climatici,sistemi di drenaggio urbano,urbanizzazione,analisi dei dati pluviometrici,piano d'adattamento ai cambiamenti climatici
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lepore, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cambiamenti climatici,ambienti climatici,sistemi di drenaggio urbano,urbanizzazione,analisi dei dati pluviometrici,piano d'adattamento ai cambiamenti climatici
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2018
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