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Abstract
Al giorno d’oggi nel campo della computer grafica, per creare modelli tridimensionali di qualsiasi tipo, dai poliedri alle superfici curve che riescono ad essere ben approssimate vengono utilizzate prevalentemente le mesh poligonali. L’utilizzo delle mesh poligonali, si è diffuso a macchia d’olio nei campi più disparati: a partire dall’ambito cinematografico si è diffuso anche in quello videoludico, in architettura e persino in ambito medico. Le mesh poligonali sono semplicemente insiemi di poligoni, che possono avere varie forme, con i quali è possibile approssimare qualunque oggetto. La continua evoluzione e il continuo progredire delle tecnologie hanno portato alla richiesta di modelli sempre più complessi e, nel corso degli anni, il carico computazionale richiesto per gestire il rendering di questo tipo di strutture è notevolmente aumentato. Per risolvere questa problematica, nel tempo, sono state sviluppate tecniche che permettono di ottimizzare e semplificare le mesh poligonali: le tecniche di mesh reduction che prendono in input una maglia complessa e ne restituiscono una semplificata, con un ridotto numero di poligoni, ma che ne rappresenta una buona approssimazione. Nel corso di questo elaborato saranno analizzate alcune di queste tecniche.
Abstract
Al giorno d’oggi nel campo della computer grafica, per creare modelli tridimensionali di qualsiasi tipo, dai poliedri alle superfici curve che riescono ad essere ben approssimate vengono utilizzate prevalentemente le mesh poligonali. L’utilizzo delle mesh poligonali, si è diffuso a macchia d’olio nei campi più disparati: a partire dall’ambito cinematografico si è diffuso anche in quello videoludico, in architettura e persino in ambito medico. Le mesh poligonali sono semplicemente insiemi di poligoni, che possono avere varie forme, con i quali è possibile approssimare qualunque oggetto. La continua evoluzione e il continuo progredire delle tecnologie hanno portato alla richiesta di modelli sempre più complessi e, nel corso degli anni, il carico computazionale richiesto per gestire il rendering di questo tipo di strutture è notevolmente aumentato. Per risolvere questa problematica, nel tempo, sono state sviluppate tecniche che permettono di ottimizzare e semplificare le mesh poligonali: le tecniche di mesh reduction che prendono in input una maglia complessa e ne restituiscono una semplificata, con un ridotto numero di poligoni, ma che ne rappresenta una buona approssimazione. Nel corso di questo elaborato saranno analizzate alcune di queste tecniche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Prati, Simone
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum ingegneria informatica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modello 3D,Mesh poligonale,Mesh decimation,Remeshing,Mesh reduction
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Prati, Simone
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum ingegneria informatica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modello 3D,Mesh poligonale,Mesh decimation,Remeshing,Mesh reduction
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2018
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