Valutazione dell'effetto di integratori contenenti Cucumis Sativus sull'infiammazione gastrointestinale del cane

Ciancaglini, Anna (2018) Valutazione dell'effetto di integratori contenenti Cucumis Sativus sull'infiammazione gastrointestinale del cane. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Si è deciso di valutare il potenziale antinfiammatorio di un fitoestratto commerciale di Cucumis sativus L. in cani sottoposti ad intensa attività fisica. Per avere un quadro chiaro delle infiammazioni del tratto gastrointestinale in seguito ad intensa attività fisica ed eventuali loro variazioni dovute all’effetto benefico del trattamento, si è scelto di procedere con analisi metabolomica nelle feci sottoposte ad NMR, tenendo in considerazione i risultati delle analisi comparative tra cani sani e affetti da malattie croniche intestinali, basate sull’osservazione di mRNA di marcatori infiammatori caratterizzanti IBD. L'intenso esercizio provoca all'organismo diversi tipi di stress, come lo stress ossidativo, l'infiammazione a livello muscolare (Powers and Jackson 2008) e a livello gastrointestinale (Lambert et al., 2014). Il cortisolo è stato indicato come un importante indicatore di stati fisiologici alterati fortemente correlati allo stress (Beerda et al., 1996, 1998). Più recentemente uno studio ha dimostrato che, nei cani da valanga militari, l'esercizio influenzava l'espressione di geni coinvolti nel metabolismo e nello stress ossidativo, valutati in campioni di saliva (Diverio et al., 2014).Il seme del Cucumis sativus è un rimedio naturale che si è mostrato efficace per il trattamento del diabete mellito nei ratti (Minaiyan, Zolfaghari, & Kamal, 2011). Studi su modelli animali hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie della pianta senza provocare effetti collaterali (Uzuazokaro, Okwesili, & Chioma, 2015). Sono state campionate le feci di 9 cani rappresentative in sequenza temporale di riposo, attività di caccia senza trattamento, attività di caccia con fitoestratto CHG, nuovamente riposo. I risultati delle analisi sull'mRNA di marcatori infiammatori unitamente ai risultati di metabolomica emersi da analisi spettrofotometrica hanno permesso di evidenziare un potenziale effetto positivo del trattamento.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Ciancaglini, Anna
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
fitoestratto cuccumis sativus,infiammazione gastrointestinale,mRNA marcatori d'infiammazione gastrointestinale,cortisolo,AMP,butirrato,metabolomica,feci di cane
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2018
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