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Abstract
Lo scopo di questa tesi consiste in uno studio di fattibilità dell'eventuale migrazione del progetto TraumaTracker, uno strumento informatico realizzato in collaborazione con il TraumaCenter dell'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena, verso un approccio architetturale orientato ai microservizi. Le motivazioni che hanno portato alla considerazione di questa recente concretizzazione della service orientation derivano dalla natura di strumento medico-ospedaliero assunta dal TraumaTracker, dal quale ci si aspetta di ottenere gli stessi livelli di resilienza rispetto ai fallimenti di rete, macchine host ed elettricità di cui gode l'infrastruttura ospedaliera; inoltre viene ricercata la possibilità di uno sviluppo agile e dinamico per rispondere alle necessità ed alla sistematica evoluzione del dominio applicativo. Dopo una parte introduttiva delle infrastrutture coinvolte, in cui vengono esplicitate sia l'infrastruttura di massima del TraumaTracker, così come i principi chiave che caratterizzano l'approccio dei microservizi, vengono delineati i cambiamenti necessari affinchè i servizi che compongono il sistema possano essere considerati effettivamente microservizi, concretizzando l'infrastruttura presente grazie al supporto della piattaforma di virtualizzazione Docker.
Abstract
Lo scopo di questa tesi consiste in uno studio di fattibilità dell'eventuale migrazione del progetto TraumaTracker, uno strumento informatico realizzato in collaborazione con il TraumaCenter dell'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena, verso un approccio architetturale orientato ai microservizi. Le motivazioni che hanno portato alla considerazione di questa recente concretizzazione della service orientation derivano dalla natura di strumento medico-ospedaliero assunta dal TraumaTracker, dal quale ci si aspetta di ottenere gli stessi livelli di resilienza rispetto ai fallimenti di rete, macchine host ed elettricità di cui gode l'infrastruttura ospedaliera; inoltre viene ricercata la possibilità di uno sviluppo agile e dinamico per rispondere alle necessità ed alla sistematica evoluzione del dominio applicativo. Dopo una parte introduttiva delle infrastrutture coinvolte, in cui vengono esplicitate sia l'infrastruttura di massima del TraumaTracker, così come i principi chiave che caratterizzano l'approccio dei microservizi, vengono delineati i cambiamenti necessari affinchè i servizi che compongono il sistema possano essere considerati effettivamente microservizi, concretizzando l'infrastruttura presente grazie al supporto della piattaforma di virtualizzazione Docker.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Bonarrigo, Manuel
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum ingegneria informatica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microservizi,E-health,TraumaTracker,Docker,virtualizzazione,Continuous Delivery
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bonarrigo, Manuel
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum ingegneria informatica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microservizi,E-health,TraumaTracker,Docker,virtualizzazione,Continuous Delivery
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2018
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