Neri, Giulio
(2018)
Sull'effetto Unruh.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (663kB)
|
Abstract
L'effetto Unruh è sicuramente uno dei risultati più interessanti e dibattuti della teoria quantistica dei campi su uno spaziotempo piatto. Oltre ad essere importante di per sé in quanto dimostra che il contenuto quantistico di un campo non è un concetto assoluto, apre anche le porte alla comprensione di altri fenomeni come la radiazione di Hawking, cui è strettamente collegato.
Lo scopo di questa tesi è presentare una sintesi dell'effetto Unruh, con maggiore attenzione agli elementi necessari alla comprensione piuttosto che alle sue conseguenze. Dopo aver introdotto alcuni concetti quali la quantizzazione canonica e lo spazio di Rindler, derivo l'effetto con due metodi diversi: uno basato sul calcolo dei coefficienti di Bogoliubov e l'altro sulla costruzione dei cosiddetti modi di Unruh. Il risultato è che un osservatore con accelerazione α non concorda sulla descrizione di ciò che un osservatore inerziale definisce vuoto (campo totalmente diseccitato), ma vede in esso un bagno di particelle a temperatura T = ℏα/2πk_Bc. Infine analizzo il modello del detector di Unruh-DeWitt, strumento molto utile per interpretare il fenomeno e condurre i calcoli, dedicando particolare riguardo alla questione della conservazione dell'energia.
Abstract
L'effetto Unruh è sicuramente uno dei risultati più interessanti e dibattuti della teoria quantistica dei campi su uno spaziotempo piatto. Oltre ad essere importante di per sé in quanto dimostra che il contenuto quantistico di un campo non è un concetto assoluto, apre anche le porte alla comprensione di altri fenomeni come la radiazione di Hawking, cui è strettamente collegato.
Lo scopo di questa tesi è presentare una sintesi dell'effetto Unruh, con maggiore attenzione agli elementi necessari alla comprensione piuttosto che alle sue conseguenze. Dopo aver introdotto alcuni concetti quali la quantizzazione canonica e lo spazio di Rindler, derivo l'effetto con due metodi diversi: uno basato sul calcolo dei coefficienti di Bogoliubov e l'altro sulla costruzione dei cosiddetti modi di Unruh. Il risultato è che un osservatore con accelerazione α non concorda sulla descrizione di ciò che un osservatore inerziale definisce vuoto (campo totalmente diseccitato), ma vede in esso un bagno di particelle a temperatura T = ℏα/2πk_Bc. Infine analizzo il modello del detector di Unruh-DeWitt, strumento molto utile per interpretare il fenomeno e condurre i calcoli, dedicando particolare riguardo alla questione della conservazione dell'energia.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Neri, Giulio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Effetto Unruh,Modi di Unruh,Spaziotempo di Rindler,Quantizzazione canonica,Particelle di Rindler,Detector di Unruh-DeWitt,Trasformazioni di Bogoliubov
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Neri, Giulio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Effetto Unruh,Modi di Unruh,Spaziotempo di Rindler,Quantizzazione canonica,Particelle di Rindler,Detector di Unruh-DeWitt,Trasformazioni di Bogoliubov
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2018
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: