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      Abstract
      Negli ultimi anni, nel panorama digitale, è stato rilevato un ingente aumento del numero di dispositivi e utenti con accesso ad Internet.
Proporzionalmente a questi fattori ogni giorno vengono generati continuamente, e in qualsiasi contesto, grandi quantità di dati difficili da gestire. Questo ha fatto emergere la necessità di riorganizzare gli asset aziendali per far fronte ad un calibro di informazione maggiore e per far in modo che la gestione stessa ne estragga valore concreto per la realtà decisionale.
L'insieme di queste motivazioni da vita al fenomeno dei Big Data. 
Affiancato a questo panorama, inoltre, la grande quantità macchine e utenti in rete ha esponenzialmente aumentato anche il numero di attacchi informatici, che puntano nella stragrande dei casi all'appropriazione non autorizzata di dati sensibili e/o a provocare disservizi nelle reti private.
Un esempio è il campus universitario di Forlì-Cesena che stima costantemente attive circa 3000 macchine interconnesse tra di loro e con la rete esterna.
La grande quantità di  risorse connesse in rete assume una certa importanza visti i dati sensibili che gestiscono e immagazzinano e  nonostante l'archittettura di monitoraggio venga continuamente aggiornata, quest'ultima presenta colli di bottiglia evidenti e limitazioni nell'elaborazione dell'intero traffico di rete.
Per far fronte a questa problematica lo scopo della tesi è stato quello di far convergere questi due ambiti informatici integrando al processo di sicurezza della rete un sistema di analisi e monitoraggio per il rilevamento di intrusioni (intrusion detection system), su piattaforma Big Data.
Il prototipo realizzato (denominato Styx), sfrutta tecniche di data stream processing (elaborazione di dati real-time) e di machine learning (tecniche di apprendimento per estrazione di modelli predittivi) per potenziare l'attuale sistema di monitoraggio della rete universitaria.
     
    
      Abstract
      Negli ultimi anni, nel panorama digitale, è stato rilevato un ingente aumento del numero di dispositivi e utenti con accesso ad Internet.
Proporzionalmente a questi fattori ogni giorno vengono generati continuamente, e in qualsiasi contesto, grandi quantità di dati difficili da gestire. Questo ha fatto emergere la necessità di riorganizzare gli asset aziendali per far fronte ad un calibro di informazione maggiore e per far in modo che la gestione stessa ne estragga valore concreto per la realtà decisionale.
L'insieme di queste motivazioni da vita al fenomeno dei Big Data. 
Affiancato a questo panorama, inoltre, la grande quantità macchine e utenti in rete ha esponenzialmente aumentato anche il numero di attacchi informatici, che puntano nella stragrande dei casi all'appropriazione non autorizzata di dati sensibili e/o a provocare disservizi nelle reti private.
Un esempio è il campus universitario di Forlì-Cesena che stima costantemente attive circa 3000 macchine interconnesse tra di loro e con la rete esterna.
La grande quantità di  risorse connesse in rete assume una certa importanza visti i dati sensibili che gestiscono e immagazzinano e  nonostante l'archittettura di monitoraggio venga continuamente aggiornata, quest'ultima presenta colli di bottiglia evidenti e limitazioni nell'elaborazione dell'intero traffico di rete.
Per far fronte a questa problematica lo scopo della tesi è stato quello di far convergere questi due ambiti informatici integrando al processo di sicurezza della rete un sistema di analisi e monitoraggio per il rilevamento di intrusioni (intrusion detection system), su piattaforma Big Data.
Il prototipo realizzato (denominato Styx), sfrutta tecniche di data stream processing (elaborazione di dati real-time) e di machine learning (tecniche di apprendimento per estrazione di modelli predittivi) per potenziare l'attuale sistema di monitoraggio della rete universitaria.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Addimando, Alessio
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          cybersecurity,bigdata,data stream processing,data mining
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          18 Ottobre 2018
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Addimando, Alessio
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          cybersecurity,bigdata,data stream processing,data mining
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          18 Ottobre 2018
          
        
      
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