Studio di un sistema fotoprotettore da applicare alle cellulose in ambito cartario.

Tutti i materiali, colorati e non, sono soggetti all’invecchiamento causato dall’esposizione prolungata alla luce solare. A causa principalmente di reazioni radicaliche fotoiniziate, i materiali si deteriorano con conseguente perdita delle caratteristiche iniziali con cui sono stati creati. Per arginare questo problema, vengono utilizzate molecole apposite con caratteristiche antiossidanti che spengono le reazioni radicaliche o si sacrificano al posto del materiale che proteggono. Su un particolare materiale, però, queste molecole non vengono utilizzate: si tratta della fibra cellulosica colorata. In questo ambito, infatti, si preferisce l’utilizzo di pigmenti colorati già intrinsecamente stabili alla luce solare, che non hanno quindi bisogno dell’applicazione di antiossidanti. I pigmenti colorati, tuttavia, sono molto più costosi dei coloranti organici. In questo progetto di tesi si è deciso quindi di condurre uno studio sulla possibile applicazione di molecole antiossidanti su substrati cartacei colorati con coloranti organici di diversa natura e sul loro effetto in base all’esposizione del substrato colorato alla luce solare. Sono state studiate, in particolare, cinque molecole antiossidanti diverse e se ne è sintetizzata una sesta con caratteristiche tali da approfondire i risultati precedentemente ottenuti.