Protesi vascolari e stent

Carluccio, Anna Maria (2018) Protesi vascolari e stent. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Le malattie cardiovascolari sono una delle maggiori cause di morte nel mondo, per questo nel corso della storia si è cercato di sviluppare dispositivi da impianto sempre migliori per la cura delle malattie che riguardano l’apparato cardiocircolatorio. Le malattie più frequenti che colpiscono i vasi sanguigni sono stenosi e aneurisma. Uno dei metodi attualmente usati per curare questo tipo di malattie riguarda l’applicazione di “protesi vascolari”, dispositivi medici che vengono impiantati permanentemente allo scopo di ripristinare l’efficacia di un tratto vascolare che, per qualsiasi motivo, non riesce a svolgere adeguatamente le sue funzioni. Ne esistono di diverso tipo, sia naturali che sintetiche, e la ricerca in questo settore si occupa di realizzare protesi innovative per sopperire ai limiti di quelle naturali e svolgere al meglio il loro compito. In particolare lo sviluppo di protesi di piccolo diametro presenta ancora delle limitazioni. Questo argomento è ampiamente trattato nel capitolo 2. L'angioplastica coronarica transluminale (PTA), che consiste nell’inserire un “catetere a palloncino” nel tratto stenotico, espanderlo e ripristinare il lume originale, è stata la prima rivoluzione nella cura di un vaso stenotico. La seconda rivoluzione nella cardiologia interventistica è lo stent in metallo nudo (BMS), ovvero una struttura metallica cilindrica a maglie in grado di sostenere meccanicamente le pareti del vaso stenotico e di sopperire ai limiti della PTA. La terza rivoluzione è rappresentata dai DES (Drug-Eluting-Stent), ovvero stent metallici rivestiti da materiali polimerici contenenti sostanze attive che vengono rilasciate nell’ organismo dopo l’impianto. La quarta rivoluzione, ancora in fase di studio, sarà la realizzazione di stent biodegradabili, sul modello dei DES, che, dopo aver svolto la loro funzione, si dissolvono. Il terzo capitolo della presente tesi fa riferimento proprio allo studio di questi nuovi dispositivi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Carluccio, Anna Maria
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stent,graft,protesi vascolari,biodegradabili,piccolo calibro
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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