Studio della propagazione elettrica in atrio sinistro con cateteri multipolari

Soccio, Serena (2018) Studio della propagazione elettrica in atrio sinistro con cateteri multipolari. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La fibrillazione atriale (FA) è la più frequente aritmia cardiaca sostenuta. Questo lavoro si pone l'obiettivo di studiare una delle teorie avanzate per la spiegazione dei meccanismi sottostanti la FA, la teoria dei rotori. Sono stati analizzati elettrogrammi (EGM) di 6 pazienti con FA persistente, ottenuti con elettrocatetere circolare (20 elettrodi). I materiali utilizzati sono: sistema di mappaggio elettroanatomico Ensite Precision della St. Jude Medical, elettrocatetere AFocus II della Abbott, Matlab come software di elaborazione. È stato realizzato un sistema automatico che permette di rilevare numero, durata e collocazione dei rotori trovati. Si è effettuata un’analisi della stabilità del catetere durante le acquisizioni discriminando i movimenti impressi sul catetere dall’esterno da quelli di cui lo stesso catetere risente all’interno della camera cardiaca. Per l’identificazione dei pattern rotatori sono stati elaborati EGM unipolari sottoposti ad opportuno filtraggio ed eliminazione del far field ventricolare. L'individuazione delle attivazioni atriali è stata ottenuta utilizzando la fase del segnale: sono state poste inizialmente in corrispondenza delle inversioni di fase e successivamente riposizionate andando a cercare in un intorno dell’inversione la deflessione ad ampiezza maggiore e su questa il punto a massima derivata negativa. L'identificazione delle attivazioni atriali locali è stata calibrata su EGM acquisiti in sinusale. Ad ogni elettrodo è stata associata una regione dell'atrio e il relativo segnale. Sono stati individuati i centri dei pattern rotatori valutando il gradiente spaziale del valore della fase nelle regioni considerate: se il centro persiste nella stessa area per una durata maggiore del periodo dominante medio del segmento viene individuato un rotore stabile, altrimenti viene detto mobile. È stato possibile individuare la presenza di 2 rotori stabili, con un elettrocatetere ad alta risoluzione ma con ristretta area di osservazione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Soccio, Serena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Fibrillazione Atriale,elettrogramma,ablazione,aritmia,rotori,mappaggio elettroanatomico,ablazione a radiofrequenza,elettrocatetere,atrio sinistro,segnali endocavitari
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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