D'Alessandro, Vittorio
 
(2018)
Principi attivi di prodotti fitoterapici a base di Aglio Rosso Di Sulmona in relazione alla tecnologia di produzione.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
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      Abstract
      Il mercato degli integratori alimentari e dei prodotti fitoterapici è in continua espansione. L’utilizzo dell’aglio in questo ambito è ormai consolidato, tanto che in commercio c’è un’ampia varietà di estratti di aglio, prodotti e/o confezionati in Italia e all’estero sia da piccoli produttori che da grandi multinazionali. In nessuno di questi prodotti, però, è dato rilievo all'indicazione della materia prima utilizzata che presumiamo provenire da Cina e altri paesi extraeuropei. Questo studio è stato condotto per iniziare la caratterizzazione analitica degli estratti di bulbi e scapi fiorali (zolle) di Aglio Rosso di Sulmona, varietà autoctona del centro Italia, e per capire quale miscela estrattiva e quale tecnologia di estrazione restituisca il miglior risultato. In particolare, abbiamo scelto di focalizzarci sui composti solforati non volatili dell’aglio, gamma-glutamil-allilcisteina, gamma-glutamil-propenilcisteina, allil cisteina, alliina, allicina, che abbiamo caratterizzato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo attraverso analisi HPLC. Gli estratti sono stati prodotti con estrattore solido liquido dinamico e con macerazione tradizionale per 21 giorni, utilizzando 4 diverse miscele estraenti: etanolo/acqua 50:50 v/v, etanolo/acqua 80:20 v/v, etanolo/acqua/glicerolo 33:33:33 v/v e olio di semi di girasole. In particolare, gli estratti ottenuti con estrattore solido liquido dinamico sono risultati più ricchi di composti solforati non volatili (+10%) rispetto agli estratti ottenuti con macerazione classica per 21 giorni. Tra le miscele il miglior recupero della componente non volatile è stato ottenuto con etanolo/acqua 50:50 v/v (2034 mg l-1). Utilizzando l’estrattore si riduce notevolmente anche la perdita di composti solforati rispetto al materiale di partenza (-34%). I bulbi sono risultati circa 5 volte più ricchi di composti solforati rispetto alle zolle.
     
    
      Abstract
      Il mercato degli integratori alimentari e dei prodotti fitoterapici è in continua espansione. L’utilizzo dell’aglio in questo ambito è ormai consolidato, tanto che in commercio c’è un’ampia varietà di estratti di aglio, prodotti e/o confezionati in Italia e all’estero sia da piccoli produttori che da grandi multinazionali. In nessuno di questi prodotti, però, è dato rilievo all'indicazione della materia prima utilizzata che presumiamo provenire da Cina e altri paesi extraeuropei. Questo studio è stato condotto per iniziare la caratterizzazione analitica degli estratti di bulbi e scapi fiorali (zolle) di Aglio Rosso di Sulmona, varietà autoctona del centro Italia, e per capire quale miscela estrattiva e quale tecnologia di estrazione restituisca il miglior risultato. In particolare, abbiamo scelto di focalizzarci sui composti solforati non volatili dell’aglio, gamma-glutamil-allilcisteina, gamma-glutamil-propenilcisteina, allil cisteina, alliina, allicina, che abbiamo caratterizzato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo attraverso analisi HPLC. Gli estratti sono stati prodotti con estrattore solido liquido dinamico e con macerazione tradizionale per 21 giorni, utilizzando 4 diverse miscele estraenti: etanolo/acqua 50:50 v/v, etanolo/acqua 80:20 v/v, etanolo/acqua/glicerolo 33:33:33 v/v e olio di semi di girasole. In particolare, gli estratti ottenuti con estrattore solido liquido dinamico sono risultati più ricchi di composti solforati non volatili (+10%) rispetto agli estratti ottenuti con macerazione classica per 21 giorni. Tra le miscele il miglior recupero della componente non volatile è stato ottenuto con etanolo/acqua 50:50 v/v (2034 mg l-1). Utilizzando l’estrattore si riduce notevolmente anche la perdita di composti solforati rispetto al materiale di partenza (-34%). I bulbi sono risultati circa 5 volte più ricchi di composti solforati rispetto alle zolle.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          D'Alessandro, Vittorio
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Aglio,Sulmona,Allicina,Alliina,Composti solforati,Estratti,Estrattore dinamico,Fitoterapia,Macerazione
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          20 Marzo 2018
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          D'Alessandro, Vittorio
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Aglio,Sulmona,Allicina,Alliina,Composti solforati,Estratti,Estrattore dinamico,Fitoterapia,Macerazione
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          20 Marzo 2018
          
        
      
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