Growth Hacking metodologie e strumenti di marketing per la crescita di una startup

Lorubio, Michele (2018) Growth Hacking metodologie e strumenti di marketing per la crescita di una startup. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Informatica per il management [L-DM270]
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Abstract

L’argomento principale di questo elaborato è il Growth Hacking: una metodologia che consiste nel testare differenti soluzioni, effettuando degli esperimenti sul prodotto e sui canali di marketing, al fine di raggiungere una crescita significativa del business. L’obiettivo della tesi quindi sarà quello di spiegare in che modo l’utilizzo di un approccio di tipo Growth Hacking possa portare dei benefici per la crescita di un business di una startup. La prima parte dell’elaborato spiegherà che cos’è il Growth Hacking, perché questo approccio è nato nel panorama del mondo startup e in che modo si propone di risolvere il problema legato alla crescita di un business. Verranno trattati, inoltre, esempi di casi studio più famosi che hanno utilizzato il Growth Hacking al fine di far crescere il loro modello di business. La parte successiva sarà dedicata alle caratteristiche e ai principi del Growth Hacking, sarà quindi analizzato un argomento fondamentale su cui si basa questo approccio, ovvero il metodo lean startup. In seguito, saranno spiegate le fasi di un processo di Growth Hacking che aiuteranno a capire al meglio cos’è un esperimento. Prima di passare alla terza parte sarà introdotto un concetto fondamentale sempre presente in questo tipo di approccio: l’utilizzo delle metriche. Dopo aver spiegato questo ti concetto, verrà analizzato il funnel dei pirati, uno schema concettuale che mappa il ciclo di vita di un utente dividendolo in step ben precisi. Nella parte finale dell’elaborato si parlerà della professione che deriva da questo tipo di approccio: il Growth Hacker. Saranno analizzate le caratteristiche principali che dovrebbe avere questo tipo di figura professionale. Inoltre,verrà trattato il caso di studio di Coca-Cola, che ha deciso di sostituire il proprio CMO (Chief Marketing Officer) con un nuovo ruolo: il CGO (Chief Growth Officer). Per concludere, sarà riportata un’intervista fatta personalmente a due famosi Growth Hacker italiani.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Lorubio, Michele
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Growth Hacking,Digital Marketing,Startup,Lean Startup,Funnel Marketing,Lean Analytics,Marketing
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2018
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