Traversa, Edoardo
(2018)
Fotocollage di Mies van der Rohe: storia, analisi critica, applicazione compositiva, progetto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La forma e la ricerca di nuove soluzioni per la sua conformazione e rappresentazione sono una delle cause del deragliamento dell'architettura contemporanea. L'unico fine è quello di alimentare l'apatico interesse consumistico delle masse, ed i social network aumentano esponenzialmente il fenomeno di speculazione visiva, sovraccaricandoci di immagini in cui l'apparenza prevale sulla sostanza. Dalla lezione dei grandi maestri del passato si può recuperare un ordine che metta al centro del progetto l'uomo. Lo scopo è quello di capire i mezzi della composizione architettonica, attualmente infiniti, reinterpretando la lezione di uno dei grandi maestri del movimento moderno: Mies van de Rohe. Lo studio dei suoi fotocollage compositivi permette la formulazione di una lettura differente della sua architettura dal quale estrapolare alcuni concetti con l'intento di ristabilire un ordine, partendo proprio da un metodo grafico, razionale e non fittizio. Una prima parte presenta uno studio storico dall'origine della tecnica del fotomontaggio e del collage, fino ad arrivare alla definizione di fotocollage per poi concentrarsi sulla figura di Mies van der Rohe, in modo da definire in che maniera si sia avvicinato a questa tecnica per poi cominciare ad utilizzarla ed a sceglierla come strumento progettuale ed educativo. Questi disegni, raramente pubblicati, sono stati raccolti ed analizzati per capirne il significato compositivo che si nasconde dietro alla loro forza visiva. I fotocollage sono stati studiati da un punto di vista spaziale, scomponendo questi grandi ambienti vuoti definiti da pilastri, muri ed opere d'arte, fino ad arrivare allo sviluppo di un procedimento utilizzato per la definizione di un progetto. Questa applicazione si pone come esempio di un metodo che propone una soluzione alla ricerca di ordine tra le infinite possibilità dell'architettura, ponendosi in maniera decontestualizzata nella ricerca della qualità spaziale.
Abstract
La forma e la ricerca di nuove soluzioni per la sua conformazione e rappresentazione sono una delle cause del deragliamento dell'architettura contemporanea. L'unico fine è quello di alimentare l'apatico interesse consumistico delle masse, ed i social network aumentano esponenzialmente il fenomeno di speculazione visiva, sovraccaricandoci di immagini in cui l'apparenza prevale sulla sostanza. Dalla lezione dei grandi maestri del passato si può recuperare un ordine che metta al centro del progetto l'uomo. Lo scopo è quello di capire i mezzi della composizione architettonica, attualmente infiniti, reinterpretando la lezione di uno dei grandi maestri del movimento moderno: Mies van de Rohe. Lo studio dei suoi fotocollage compositivi permette la formulazione di una lettura differente della sua architettura dal quale estrapolare alcuni concetti con l'intento di ristabilire un ordine, partendo proprio da un metodo grafico, razionale e non fittizio. Una prima parte presenta uno studio storico dall'origine della tecnica del fotomontaggio e del collage, fino ad arrivare alla definizione di fotocollage per poi concentrarsi sulla figura di Mies van der Rohe, in modo da definire in che maniera si sia avvicinato a questa tecnica per poi cominciare ad utilizzarla ed a sceglierla come strumento progettuale ed educativo. Questi disegni, raramente pubblicati, sono stati raccolti ed analizzati per capirne il significato compositivo che si nasconde dietro alla loro forza visiva. I fotocollage sono stati studiati da un punto di vista spaziale, scomponendo questi grandi ambienti vuoti definiti da pilastri, muri ed opere d'arte, fino ad arrivare allo sviluppo di un procedimento utilizzato per la definizione di un progetto. Questa applicazione si pone come esempio di un metodo che propone una soluzione alla ricerca di ordine tra le infinite possibilità dell'architettura, ponendosi in maniera decontestualizzata nella ricerca della qualità spaziale.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Traversa, Edoardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mies van der Rohe,Mies,Architettura,Composizione,Composizione Architettonica,Storia,Storia dell'architettura,Fotocollage,Collage,Fotomontaggio,Montage
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Traversa, Edoardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mies van der Rohe,Mies,Architettura,Composizione,Composizione Architettonica,Storia,Storia dell'architettura,Fotocollage,Collage,Fotomontaggio,Montage
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2018
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