Contino, Leonard ;
Ceredi, Gianmarco
(2018)
Nello spirito dell’addizione. Progetto di riqualificazione architettonica dell'ex complesso militare “Pozzuolo del Friuli” di Ferrara.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La città di Ferrara rappresenta una esclusività storica, equilibrio urbanistico sintesi di una sequenza di brani singolari, la cui trama narra le volontà della signoria d’Este configurandosi in un unicum riconosciuto come la “prima città moderna d’Europa”. Lo sviluppo storico della città trova nelle addizioni Estensi uno strumento consapevole di espansione dello spazio urbano. Nel 1386 Niccolò II d’Este prevede la costruzione del castello su progetto di Bartolino da Novara ed espande la dimensione lineare della città con l’annessione di un foro boario sito a nord-est, prossimo al canale della Giudecca, inglobando il trecentesco convento di San Vito. L’addizione voluta da Borso d’Este del 1451 e la celebre addizione Erculea, progettata da Biagio Rossetti nel 1492, su volontà di Ercole I d’Este, completano la configurazione urbana della città. L’area oggetto di studio giace su un isolato dell’addizione medievale, sedime delle estensi delizie di Palazzo Schifanoia e del convento di San Vito, progressivamente demolito dal 1928 e sostituito dalla caserma “Pozzuolo del Friuli”. Una configurazione di tre padiglioni fuori scala rispetto al tessuto urbano medievale consolidato, la cui dismissione nel 1900 ha generato una rottura della trama urbanistica. Uno spazio muto e isolato, circondato da alte mura di cinta si traduce in un vuoto nella identità ferrarese. Il progetto prevede la reintegrazione dell’area attraverso una riconfigurazione architettonica mirata ad una ricucitura urbanistica e identitaria. Il tema del riuso diventa matrice progettuale e definisce ambiti e potenzialità. La vicinanza della Università di Ferrara e la presenza di un sistema museale cittadino hanno indirizzato le scelte verso un contesto collettivo in cui spazi comunitari e di condivisione assumono centralità primaria, Uno spazio dedicato a residenze per studenti, supportato da una serie di pertinenze semi pubbliche e pubbliche ed integrato da spazi dedicati all’esperienza collettiva.
Abstract
La città di Ferrara rappresenta una esclusività storica, equilibrio urbanistico sintesi di una sequenza di brani singolari, la cui trama narra le volontà della signoria d’Este configurandosi in un unicum riconosciuto come la “prima città moderna d’Europa”. Lo sviluppo storico della città trova nelle addizioni Estensi uno strumento consapevole di espansione dello spazio urbano. Nel 1386 Niccolò II d’Este prevede la costruzione del castello su progetto di Bartolino da Novara ed espande la dimensione lineare della città con l’annessione di un foro boario sito a nord-est, prossimo al canale della Giudecca, inglobando il trecentesco convento di San Vito. L’addizione voluta da Borso d’Este del 1451 e la celebre addizione Erculea, progettata da Biagio Rossetti nel 1492, su volontà di Ercole I d’Este, completano la configurazione urbana della città. L’area oggetto di studio giace su un isolato dell’addizione medievale, sedime delle estensi delizie di Palazzo Schifanoia e del convento di San Vito, progressivamente demolito dal 1928 e sostituito dalla caserma “Pozzuolo del Friuli”. Una configurazione di tre padiglioni fuori scala rispetto al tessuto urbano medievale consolidato, la cui dismissione nel 1900 ha generato una rottura della trama urbanistica. Uno spazio muto e isolato, circondato da alte mura di cinta si traduce in un vuoto nella identità ferrarese. Il progetto prevede la reintegrazione dell’area attraverso una riconfigurazione architettonica mirata ad una ricucitura urbanistica e identitaria. Il tema del riuso diventa matrice progettuale e definisce ambiti e potenzialità. La vicinanza della Università di Ferrara e la presenza di un sistema museale cittadino hanno indirizzato le scelte verso un contesto collettivo in cui spazi comunitari e di condivisione assumono centralità primaria, Uno spazio dedicato a residenze per studenti, supportato da una serie di pertinenze semi pubbliche e pubbliche ed integrato da spazi dedicati all’esperienza collettiva.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Contino, Leonard ; Ceredi, Gianmarco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Ferrara,Caserma,Addizione,Studentato,Recupero
Data di discussione della Tesi
14 Febbraio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Contino, Leonard ; Ceredi, Gianmarco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Ferrara,Caserma,Addizione,Studentato,Recupero
Data di discussione della Tesi
14 Febbraio 2018
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