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Abstract
Il valore di Astérix chez les Belges consiste nella forza delle allusioni culturali, nonché nel suo umorismo, ora spontaneo e semplice, ora leggermente più sottile. Nell’album, che rappresenta un vero e proprio omaggio al Belgio, Goscinny e Uderzo, servendosi delle immagini e dei dialoghi, celebrano l’importanza della cultura belga. Di certo, lo strumento privilegiato di cui Goscinny si è servito per mettere in risalto l’identità dei belgi è la lingua. Il loro modo di parlare, nella versione originale, si contraddistingue per la presenza di tratti lessicali e morfosintattici tipici della varietà belga del francese. Dopo un breve excursus sulla posizione culturale del fumetto e su quella che occupa la traduzione di questo genere letterario nell’ambito della traduttologia, ci concentreremo sulla nozione di “belgicismo” e sui criteri che permettono di individuare i tratti tipici che caratterizzano il parlato dei belgi francofoni. Nel terzo capitolo, rifletteremo sul problema della traduzione in italiano dei belgicismi presenti in "Astérix chez les Belges": in una prima parte analizzeremo in maniera dettagliata le particolarità linguistiche che caratterizzano il modo di parlare dei Belgi nell’album; in seguito, ci soffermeremo sull’importanza che riveste l’implicito culturale nella storia. Commenteremo in parallelo le scelte traduttive di Alba Avesini.
Abstract
Il valore di Astérix chez les Belges consiste nella forza delle allusioni culturali, nonché nel suo umorismo, ora spontaneo e semplice, ora leggermente più sottile. Nell’album, che rappresenta un vero e proprio omaggio al Belgio, Goscinny e Uderzo, servendosi delle immagini e dei dialoghi, celebrano l’importanza della cultura belga. Di certo, lo strumento privilegiato di cui Goscinny si è servito per mettere in risalto l’identità dei belgi è la lingua. Il loro modo di parlare, nella versione originale, si contraddistingue per la presenza di tratti lessicali e morfosintattici tipici della varietà belga del francese. Dopo un breve excursus sulla posizione culturale del fumetto e su quella che occupa la traduzione di questo genere letterario nell’ambito della traduttologia, ci concentreremo sulla nozione di “belgicismo” e sui criteri che permettono di individuare i tratti tipici che caratterizzano il parlato dei belgi francofoni. Nel terzo capitolo, rifletteremo sul problema della traduzione in italiano dei belgicismi presenti in "Astérix chez les Belges": in una prima parte analizzeremo in maniera dettagliata le particolarità linguistiche che caratterizzano il modo di parlare dei Belgi nell’album; in seguito, ci soffermeremo sull’importanza che riveste l’implicito culturale nella storia. Commenteremo in parallelo le scelte traduttive di Alba Avesini.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Foti, Emanuela
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Traduction,Bande Dessinée,Belgicisme,Variation diatopique,Implicite culturel
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Foti, Emanuela
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Traduction,Bande Dessinée,Belgicisme,Variation diatopique,Implicite culturel
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2017
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