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      Abstract
      A tutt’oggi, il genere fiabesco rimane oggetto di curiosità e studi, affascinando gli esperti per la sua incredibile funzione pedagogica e di formazione culturale dell’individuo. In particolare, Zipes (2006) e altri sostengono che le fiabe siano il primo mezzo per veicolare nelle menti dei bambini il concetto di società e di identità, i valori e gli stereotipi della cultura dominante occidentale. Proprio riguardo questi ultimi, a partire dal secolo scorso, si è aperto un dibattito sull’influenza delle rappresentazioni di genere nelle fiabe classiche: le donne ricoprono spesso un ruolo passivo, inferiore alle controparti maschili, e ciò ha condotto diverse generazioni di giovani ragazze a conformarsi a quest’immagine (von Franz, 1993). La Sirenetta di Hans Christian Andersen è un esempio di fiaba classica dove la maggior parte dei personaggi è femminile, ma completamente modellata dall’immaginario maschile, conforme alle norme patriarcali dell’epoca ma non alla donna reale. Allo stesso tempo, però, La Sirenetta parla specialmente alle donne: la protagonista è una ragazza con un grande sogno d’amore, disposta a tutto, persino a sacrificare il suo dono, per avverarlo. Partendo da questi presupposti e dal fatto che questa storia, nella realtà, è molto attuale e frequente, in questo elaborato analizzerò il testo originale di Andersen (1837), poi la trasposizione cinematografica di Disney (1989), così nota da aver scalzato l’originale, e infine la versione postmoderna femminista di Emma Donoghue (1997), meno conosciuta ma non meno importante. Considererò il contesto storico-culturale di ciascuna versione, commenterò le immagini di donne e uomini in esse, quindi i diversi valori trasmessi a seconda del periodo e della società e, soprattutto, studierò l’evoluzione del personaggio della sirenetta, che viene modificata, cresciuta, fortificata fino a raggiungere un’immagine più vicina alla vera eroina dei giorni nostri.
     
    
      Abstract
      A tutt’oggi, il genere fiabesco rimane oggetto di curiosità e studi, affascinando gli esperti per la sua incredibile funzione pedagogica e di formazione culturale dell’individuo. In particolare, Zipes (2006) e altri sostengono che le fiabe siano il primo mezzo per veicolare nelle menti dei bambini il concetto di società e di identità, i valori e gli stereotipi della cultura dominante occidentale. Proprio riguardo questi ultimi, a partire dal secolo scorso, si è aperto un dibattito sull’influenza delle rappresentazioni di genere nelle fiabe classiche: le donne ricoprono spesso un ruolo passivo, inferiore alle controparti maschili, e ciò ha condotto diverse generazioni di giovani ragazze a conformarsi a quest’immagine (von Franz, 1993). La Sirenetta di Hans Christian Andersen è un esempio di fiaba classica dove la maggior parte dei personaggi è femminile, ma completamente modellata dall’immaginario maschile, conforme alle norme patriarcali dell’epoca ma non alla donna reale. Allo stesso tempo, però, La Sirenetta parla specialmente alle donne: la protagonista è una ragazza con un grande sogno d’amore, disposta a tutto, persino a sacrificare il suo dono, per avverarlo. Partendo da questi presupposti e dal fatto che questa storia, nella realtà, è molto attuale e frequente, in questo elaborato analizzerò il testo originale di Andersen (1837), poi la trasposizione cinematografica di Disney (1989), così nota da aver scalzato l’originale, e infine la versione postmoderna femminista di Emma Donoghue (1997), meno conosciuta ma non meno importante. Considererò il contesto storico-culturale di ciascuna versione, commenterò le immagini di donne e uomini in esse, quindi i diversi valori trasmessi a seconda del periodo e della società e, soprattutto, studierò l’evoluzione del personaggio della sirenetta, che viene modificata, cresciuta, fortificata fino a raggiungere un’immagine più vicina alla vera eroina dei giorni nostri.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Tabanelli, Jessica
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          studi genere,fiabe,Sirenetta,donne,rappresentazioni,Hans Christian Andersen,Walt Disney,Emma Donoghue
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          3 Ottobre 2017
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Tabanelli, Jessica
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          studi genere,fiabe,Sirenetta,donne,rappresentazioni,Hans Christian Andersen,Walt Disney,Emma Donoghue
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          3 Ottobre 2017
          
        
      
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