Galli, Daniele
(2017)
Gruppi finiti di automorfismi della sfera di Riemann.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Matematica [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Questa tesi studia i gruppi finiti di automorfismi della sfera di Riemann. Un aspetto particolarmente interessante di questo studio è che in esso confluiscono metodi algebrici, geometrici e di analisi complessa. Come viene dimostrato nel primo capitolo, la sfera di Riemann è equivalente, dal punto di vista topologico, alla sfera S2 e alla retta proiettiva complessa. Per questo motivo, è possibile vedere il problema della classificazione dei gruppi di automorfismi sotto diversi punti di vista. Nella prima parte, il teorema (1.3.2) permette di legare gruppi finiti di automorfismi e sottogruppi finiti del gruppo ortogonale speciale SO(3) (il gruppo delle rotazioni). Di conseguenza, il capitolo 2 si occupa della classificazione dei gruppi finiti di rotazioni tramite il teorema (2.3.3). A tal fine vengono introdotti i concetti principali rigurdanti i solidi platonici e i loro gruppi di rotazioni. Infine il terzo capitolo è una trattazione delle funzioni invarianti sotto l’azione di un gruppo finito di rotazioni della sfera di Riemann (forme, mappe algebriche e funzioni razionali invarianti); vengono introdotte le nozioni fondamentali, che vengono poi applicate al caso dei gruppi introdotti nei capitoli precedenti. Di particolare interesse è il teorema (3.3.6), che permette di determinare un generatore non canonico del campo delle funzioni razionali invarianti.
Abstract
Questa tesi studia i gruppi finiti di automorfismi della sfera di Riemann. Un aspetto particolarmente interessante di questo studio è che in esso confluiscono metodi algebrici, geometrici e di analisi complessa. Come viene dimostrato nel primo capitolo, la sfera di Riemann è equivalente, dal punto di vista topologico, alla sfera S2 e alla retta proiettiva complessa. Per questo motivo, è possibile vedere il problema della classificazione dei gruppi di automorfismi sotto diversi punti di vista. Nella prima parte, il teorema (1.3.2) permette di legare gruppi finiti di automorfismi e sottogruppi finiti del gruppo ortogonale speciale SO(3) (il gruppo delle rotazioni). Di conseguenza, il capitolo 2 si occupa della classificazione dei gruppi finiti di rotazioni tramite il teorema (2.3.3). A tal fine vengono introdotti i concetti principali rigurdanti i solidi platonici e i loro gruppi di rotazioni. Infine il terzo capitolo è una trattazione delle funzioni invarianti sotto l’azione di un gruppo finito di rotazioni della sfera di Riemann (forme, mappe algebriche e funzioni razionali invarianti); vengono introdotte le nozioni fondamentali, che vengono poi applicate al caso dei gruppi introdotti nei capitoli precedenti. Di particolare interesse è il teorema (3.3.6), che permette di determinare un generatore non canonico del campo delle funzioni razionali invarianti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Galli, Daniele
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
gruppi automorfismi sfera di Riemann forme invarianti
Data di discussione della Tesi
29 Settembre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Galli, Daniele
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
gruppi automorfismi sfera di Riemann forme invarianti
Data di discussione della Tesi
29 Settembre 2017
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