Matera. Il percorso e lo spazio architettonico Strategie di riconnessione per un tessuto frammentato

Il progetto di Tesi propone la formulazione di un percorso, considerandolo come strumento di creazione dello spazio architettonico e come elemento di connessione del frammentato tessuto urbano della città di Matera. Il percorso conferisce significato allo spazio che si attraversa e grazie ad esso gli elementi isolati della forma urbana si articolano in modo tale da creare un legame con la città e con il paesaggio nel quale si inseriscono. I volumi di progetto sono innesti puntuali all’interno del percorso, ognuno con una funzione differente, ipotizzati seguendo i principi compositivi dell’architettura anonima materana. Il disegno progettuale propone la riqualificazione del Parco del Castello e il completamento del Castello Tramontano situato sulla sommità, ultimo baluardo della città storica ora completamente attorniato da edilizia residenziale novecentesca, chiuso al pubblico e in stato di abbandono. E' prevista l’integrazione della medievale Chiesa di San Francesco d’Assisi, elemento di mediazione tra il tessuto urbano settecentesco e quello medievale del Sasso Barisano. Il progetto ipotizza la continuazione del tracciato lungo la città storica fino alla Chiesa di Santa Lucia e Agata alla Civita, per poi continuare lungo il Parco della Murgia Materana. Si è tentato perciò di connettere le differenti stratificazioni storiche della città, partendo da quella periferica del tardo Novecento, passando per quella settecentesca, fino a quella medievale della Matera “turistica” del Rione Sassi, cercando attraverso un percorso continuo, di mostrare e riqualificare anche quei lati della città attualmente lontani dagli occhi dei cittadini e dei visitatori.