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Abstract
Il benthic habitat mapping è un processo che integra diverse discipline e dataset. Le mappe sono utili per la gestione e la tutela degli ecosistemi; tra questi, le lagune costiere sono obiettivo di protezione da parte di numerose direttive europee, come la Dir. Habitat e la Water Framework Directive. Le lagune sono sistemi altamente produttivi e forniscono habitat unici ed indispensabili per alcune specie animali e vegetali; inoltre, forniscono numerosi servizi ecosistemici. Nel Mediterraneo la più importante ed estesa è la Laguna di Venezia. Gli obiettivi di questa tesi sono mappare e classificare le forme fisiografiche e morfologiche, i tipi di substrato, la componente biologica e gli oggetti antropici dei canali circondanti le isole di Burano e Torcello, con particolare attenzione alla componente macroalgale, ottenendo alla fine una mappa degli habitat bentonici. Tramite MultiBeam EchoSounder ad alta risoluzione sono stati acquisiti dati batimetrici e di backscatter, analizzati con ArcGIS ed integrati con campionamenti mediante dropframe. Dall’analisi dei dati è risultato che nell’area sono presenti, in ordine decrescente di estensione, le forme fisiografiche pool, bar e point bar e le forme morfologiche 3d-dunes, 2d-dunes, furrow, scour hole, obstacle mark e scour. Le forme elencate sono coerenti con il tipo di substrato, che è risultato prevalentemente sabbioso-fangoso, con presenza di patches di tipo hard. Il substrato risulta spesso bioturbato da molluschi, crostacei e, soprattutto, policheti. Sono anche presenti associazioni di spugne e macroalghe, le quali sono state classificate secondo il gruppo morfo-funzionale, che tiene conto della struttura e non della specie. Questo studio ha dimostrato che i MBES ad alta risoluzione possono essere utilizzati in ambienti poco profondi per ottenere una mappa continua degli habitat bentonici, in tempi relativamente brevi e con grande dettaglio. Inoltre, ha fornito una base per un futuro studio comparativo.