Meli, Michele
(2017)
Monitoraggio di Pinna nobilis nell’Area Marina
Protetta Porto Cesareo in ambito Marine Strategy
Framework Directive.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Biologia marina [LM-DM270] - Ravenna
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Abstract
Nel corso degli ultimi anni ci si è resi conto che non esistevano direttive nazionali o comunitarie in
grado di limitare sufficientemente le pressioni dell’uomo sulle risorse marine naturali. Occorreva
tutelare l’ambiente marino col fine di preservare la diversità e la vitalità dei mari e degli oceani, in
modo che risultino sempre puliti, sani e produttivi. Inoltre non esistevano basi comuni a tutti gli
Stati europei, o valori soglia in grado di determinare uniformemente la qualità dell’ambiente
marino. Per far fronte a questo problema nel 2008 è stata emanata dall’Unione Europea la Marine
Strategy Framework Directive. Questa direttiva prevede il raggiungimento di un Buono Stato
Ambientale delle acque marine entro il 2020 per tutti gli stati aderenti. La Marine Strategy utilizza
7 programmi riguardanti molti aspetti differenti delle acque marine; tra questi è presente il
programma di monitoraggio delle specie bentoniche protette, tra cui il bivalve Pinna nobilis, specie
inserita anche negli allegati della Direttiva Habitat. Le Aree Marine Protette (AMP) sono
considerate uno strumento efficace di protezione della biodiversità e di gestione delle risorse, date le
restrizioni che possono attuare. Inoltre le AMP dovrebbero costituire un campione rappresentativo
di tutti gli habitat importanti a livello regionale. In questo studio si ha lavorato all’interno dell’Area
Marina Protetta Porto Cesareo, situata in provincia di Lecce. All’interno di questa AMP non sono
stati effettuati studi in passato circa le popolazioni di Pinna nobilis, e si è cominciato a colmare
questa lacuna dopo il recepimento della Direttiva Marine Strategy, che ha imposto il monitoraggio
di questa specie protetta. Lo scopo di questo lavoro è quello di gettare le basi per un futuro continuo
monitoraggio delle popolazioni di Pinna nobilis all’interno dell’AMP Porto Cesareo, quindi definire
i valori soglia da utilizzare in quest’area in ambito della Marine Strategy Framework Directive.
Abstract
Nel corso degli ultimi anni ci si è resi conto che non esistevano direttive nazionali o comunitarie in
grado di limitare sufficientemente le pressioni dell’uomo sulle risorse marine naturali. Occorreva
tutelare l’ambiente marino col fine di preservare la diversità e la vitalità dei mari e degli oceani, in
modo che risultino sempre puliti, sani e produttivi. Inoltre non esistevano basi comuni a tutti gli
Stati europei, o valori soglia in grado di determinare uniformemente la qualità dell’ambiente
marino. Per far fronte a questo problema nel 2008 è stata emanata dall’Unione Europea la Marine
Strategy Framework Directive. Questa direttiva prevede il raggiungimento di un Buono Stato
Ambientale delle acque marine entro il 2020 per tutti gli stati aderenti. La Marine Strategy utilizza
7 programmi riguardanti molti aspetti differenti delle acque marine; tra questi è presente il
programma di monitoraggio delle specie bentoniche protette, tra cui il bivalve Pinna nobilis, specie
inserita anche negli allegati della Direttiva Habitat. Le Aree Marine Protette (AMP) sono
considerate uno strumento efficace di protezione della biodiversità e di gestione delle risorse, date le
restrizioni che possono attuare. Inoltre le AMP dovrebbero costituire un campione rappresentativo
di tutti gli habitat importanti a livello regionale. In questo studio si ha lavorato all’interno dell’Area
Marina Protetta Porto Cesareo, situata in provincia di Lecce. All’interno di questa AMP non sono
stati effettuati studi in passato circa le popolazioni di Pinna nobilis, e si è cominciato a colmare
questa lacuna dopo il recepimento della Direttiva Marine Strategy, che ha imposto il monitoraggio
di questa specie protetta. Lo scopo di questo lavoro è quello di gettare le basi per un futuro continuo
monitoraggio delle popolazioni di Pinna nobilis all’interno dell’AMP Porto Cesareo, quindi definire
i valori soglia da utilizzare in quest’area in ambito della Marine Strategy Framework Directive.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Meli, Michele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
marine strategy, direttiva strategia marina, pinna nobilis
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Meli, Michele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
marine strategy, direttiva strategia marina, pinna nobilis
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2017
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