Sanna Bissani, Bianca
(2017)
La manutenzione delle opere di protezione nella gestione del rischio da frane di crollo. Il caso della Provincia Autonoma di Bolzano.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il presente lavoro è stato svolto in collaborazione con la Provincia di Bolzano.
E’ stato presentato un excursus riguardante il panorama normativo entro cui si vanno a collocare gli interventi di gestione e nuova installazione di tali opere. Sono anche stati descritti i cinematismi e le cause degli eventi franosi e come essi possano essere contenuti. Successivamente è stata presentata la strategia adottata dalla Provincia e dal Comune di Bolzano per l’organizzazione degli interventi di manutenzione. Si sono analizzate le schede di manutenzione che vengono utilizzate dagli addetti del Servizio Strade.
Il lavoro ha comportato anche una raccolta dati in campagna nella S.S.621 della Valle Aurina, nella S.S.244 della Val Badia, nella S.S.508 della Val Sarentino e nella S.S.620 della Val d’Ega. Successivamente si è provveduto ad analizzare le banche dati dei software VISO e Paramount, in modo da avere una visione complessiva delle opere presenti sul territorio.
Infine, si è pensato a come si potesse ottimizzare la programmazione degli interventi di manutenzione attraverso la definizione di una serie di parametri. E’ fondamentale avere informazioni sull’opera e sul sito di installazione. Risulterebbe vantaggioso integrare queste informazioni con dati relativi a:
- tipo di ambiente di installazione
- dati ambientali da stazioni di rilievo limitrofe
- identificazione degli agenti degradanti/inquinanti
- possibilità/facilità di accesso per prelievo di campioni.
Al fine di completare la ricerca dati sulle strade oggetto di sopralluogo, sono state richieste alle stazioni di monitoraggio meteo e traffico le informazioni prima elencate.
Il presente lavoro si colloca quindi all’interno di un processo di ottimizzazione degli interventi di manutenzione che è ancora in fieri e ne costituisce una parte di apporto.
Lo scopo ultimo è quello di ottenere uno schema complessivo sullo stato dell’arte che costituisca una base di partenza unica per interventi futuri ottimali.
Abstract
Il presente lavoro è stato svolto in collaborazione con la Provincia di Bolzano.
E’ stato presentato un excursus riguardante il panorama normativo entro cui si vanno a collocare gli interventi di gestione e nuova installazione di tali opere. Sono anche stati descritti i cinematismi e le cause degli eventi franosi e come essi possano essere contenuti. Successivamente è stata presentata la strategia adottata dalla Provincia e dal Comune di Bolzano per l’organizzazione degli interventi di manutenzione. Si sono analizzate le schede di manutenzione che vengono utilizzate dagli addetti del Servizio Strade.
Il lavoro ha comportato anche una raccolta dati in campagna nella S.S.621 della Valle Aurina, nella S.S.244 della Val Badia, nella S.S.508 della Val Sarentino e nella S.S.620 della Val d’Ega. Successivamente si è provveduto ad analizzare le banche dati dei software VISO e Paramount, in modo da avere una visione complessiva delle opere presenti sul territorio.
Infine, si è pensato a come si potesse ottimizzare la programmazione degli interventi di manutenzione attraverso la definizione di una serie di parametri. E’ fondamentale avere informazioni sull’opera e sul sito di installazione. Risulterebbe vantaggioso integrare queste informazioni con dati relativi a:
- tipo di ambiente di installazione
- dati ambientali da stazioni di rilievo limitrofe
- identificazione degli agenti degradanti/inquinanti
- possibilità/facilità di accesso per prelievo di campioni.
Al fine di completare la ricerca dati sulle strade oggetto di sopralluogo, sono state richieste alle stazioni di monitoraggio meteo e traffico le informazioni prima elencate.
Il presente lavoro si colloca quindi all’interno di un processo di ottimizzazione degli interventi di manutenzione che è ancora in fieri e ne costituisce una parte di apporto.
Lo scopo ultimo è quello di ottenere uno schema complessivo sullo stato dell’arte che costituisca una base di partenza unica per interventi futuri ottimali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sanna Bissani, Bianca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Barriere paramassi,Provincia di Bolzano,Reti paramassi,Manutenzione opere di difesa caduta massi,Frane di crollo,Gestione del rischio
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sanna Bissani, Bianca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Barriere paramassi,Provincia di Bolzano,Reti paramassi,Manutenzione opere di difesa caduta massi,Frane di crollo,Gestione del rischio
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
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