Identificazione dinamica modale nel dominio congiunto tempo-frequenza per il monitoraggio delle condizioni strutturali

Quqa, Said (2017) Identificazione dinamica modale nel dominio congiunto tempo-frequenza per il monitoraggio delle condizioni strutturali. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

A seguito del recente progresso tecnologico, sono stati implementati metodi di calcolo e software di analisi capaci di simulare il comportamento dinamico di strutture sempre più complesse. Tuttavia questo fenomeno, accompagnato dal fatto che le costruzioni esistenti presentano caratteristiche che mutano nel tempo, ha spinto i progettisti a cercare metodi sperimentali altrettanto efficaci per monitorare i parametri statici e dinamici di rilievo, in modo da prevedere il comportamento nel breve termine delle strutture esaminate o rilevare il danno che potrebbero subire durante il loro ciclo vitale. Al fine di stimare i parametri dinamici di interesse, le tecniche tradizionali fanno riferimento all’analisi modale sperimentale, che consiste in metodi basati sulla registrazione di sollecitazioni e risposte. La difficoltà di eccitare le grandi strutture e l’onere delle attrezzature necessarie, ha portato l’attenzione sullo sviluppo di nuovi metodi che facessero riferimento alla registrazione delle sole risposte e all’applicazione dell’identificazione in ambito stocastico. Di recente sono stati sviluppati nuovi approcci nel dominio congiunto tempo-frequenza, che presentano notevoli vantaggi nei metodi di identificazione, soprattutto per strutture soggette a input incogniti non stazionari, come quelli dovuti al transito dei veicoli o all’azione del vento. Il presente progetto mira ad approfondire tale tematica, con l’intento di formalizzare un metodo di identificazione caratterizzato da precisione e basso onere computazionale, applicabile a casi pratici, fornendo un valido strumento utile al monitoraggio e al rilievo del danno. In particolare, attraverso l’utilizzo della trasformata wavelet, si calcola la funzione di densità di energia, i cui picchi individuano le aree da processare per ottenere i parametri modali. Da tali grandezze sarà possibile valutare le matrici dinamiche e le loro variazioni, al fine di stabilire il livello di danno della struttura monitorata.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Quqa, Said
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
identificazione strutturale,monitoraggio,dominio tempo-frequenza,danno,wavelet
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
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