Metodologia di Water Footprint e sua applicazione nel settore agroalimentare: il caso del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP

Ferrara, Martina (2017) Metodologia di Water Footprint e sua applicazione nel settore agroalimentare: il caso del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Analisi e gestione dell'ambiente [LM-DM270] - Ravenna, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La crescita della popolazione mondiale prevista per i prossimi anni, associata alla crescente domanda di cibo, fibre e biocarburanti, causerà una pressione sempre maggiore sulle risorse d’acqua dolce. In tale contesto assumono assoluto rilievo gli studi sulla cosiddetta impronta idrica (Water Footprint, da ora WF) dai quali poter trarre opportune indicazioni per una coerente gestione di detta risorsa. A tal fine, il WF Network ha sviluppato la metodologia illustrata in questo lavoro di tesi basata sullo studio degli indicatori di sfruttamento della risorsa idrica identificati in tre componenti base (WF blu, verde e grigia). Nella tesi, la metodologia è stata applicata alla coltivazione del Pomodorino del Piennolo. Dal lavoro di tesi è emerso che la WFverde+blu del pomodoro in esame è pari a 134,75 m3/t, valore molto più elevato di altri calcolati in casi studio localizzati nella regione climatica mediterranea nonostante il Pomodorino del Piennolo sia coltivato senza irrigazione (WFblu=0). Al contrario, la WFgrigia risultata particolarmente bassa (26,85 m3/t), grazie alla modesta applicazione di sostanze azotate. Da notare che per tale calcolo non si è utilizzato il valore di default della frazione di lisciviazione-ruscellamento (come nella maggior parte degli studi), ma un valore sito-specifico e, di conseguenza, più attendibile. Dallo studio emerge che l’elevata WFtotale del Pomodorino del Piennolo è dovuta principalmente alla resa di produzione molto bassa, a sua volta vincolata dal Disciplinare di produzione. Per questo si conferma che la WF dipende fortemente dal sistema produttivo (produzione industriale versus produzione su piccola scala). Concludendo, si può affermare che tali studi, se migliorati dal punto di vista metodologico ed applicativo, forniranno conoscenze necessarie all’esecuzione di importanti scelte gestionali che saremo chiamati a prendere nel prossimo futuro in relazione al bene “acqua”.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Ferrara, Martina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
water footprint, water, footprint,impronta idrica, pomodoro, azoto, coltura, sostenibilità, agroalimentare
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
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