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Abstract
I phrasal verbs, o verbi sintagmatici, sono uno degli elementi più misteriosi e complicate della lingua inglese per i parlanti non nativi a causa della loro costruzione composta da verbo + particella avverbiale e dal fatto che entrambe le componenti perdono il loro significato individuale per assumerne uno nuovo. Non sempre il nuovo significato è facilmente intuibile dall'analisi delle singole parti. Perciò i parlanti non nativi tendono a evitare i phrasal verbs preferendo ad essi altre soluzioni linguistiche che ricordano la propria lingua madre. Il presente elaborato si pone due obiettivi: dimostrare che i phrasal verbs dovrebbero essere inclusi nell'interpretazione simultanea verso l’inglese e analizzare il comportamento dei phrasal verbs all'interno di due corpora. Questi corpora, creati e analizzati da Cresswell (2015), sono composti da trascrizioni di interpretazioni verso l’inglese e sono l’INT-A CORPUS con testi interpretati da madrelingua e l’INT-B CORPUS con testi interpretati da non-madrelingua. L’INT-A CORPUS è composto da testi presi dai corpora EPIC, DIRSI e 2249, mentre l'INT-B CORPUS è composto da testi presi da DIRSI e EPIC. Il presente elaborato si concentra in particolare sul corpus di lingua-B, per il quale sono stati trascritti 281 minuti di materiale audio inglese e italiano. Il materiale trascritto è stato raccolto in un sub-corpus chiamato DIRSI-HIST. L'analisi si sviluppa su tre binari: l'analisi delle frequenze, dei significati e delle meta-funzioni.