Camorani, Marco
 
(2017)
Il  PLA per applicazioni negli imballaggi per l'industria alimentare : 
analisi del packaging per il miele.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
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      Abstract
      Il PLA è attualmente il biopolimero derivato da fonti rinnovabili e biocompostabile più promettente disponibile in commercio. Le proprietà del PLA quali la temperatura di transizione vetrosa, il suo tasso di cristallizzazione e le proprietà barriera rispetto a acqua, ossigeno e anidride carbonica, tuttavia, non sono spesso all’altezza dei polimeri tradizionali prodotti a partire da fonti fossili. In questo elaborato, grazie anche ai molteplici studi pubblicati riguardanti il PLA, si vuole affrontare la questione di ciò che si potrebbe raggiungere in termini di proprietà barriera quando vengano correttamente combinate alta cristallinità del polimero, trattamenti termici e sufficiente spessore del film applicato. In realtà, questa domanda rischia di risultare piuttosto accademica: è stato quindi affrontata una problematica reale riguardante un packaging di miele al fine di testare sul campo la validità degli studi compiuti. Inoltre si è voluto valutare, tramite una serie di correlazioni e anche in confronto con altri polimeri, l’effetto che le applicazioni studiate hanno sul film al mutare delle principali variabili del sistema e le proprietà barriera del PLA. Tra i fattori considerati troviamo la cristallinità, e quindi il coefficiente di permeabilità del polimero, vari parametri morfologici come spessore e geometria dell’imballaggio, peso molecolare del materiale e percentuale di L-lattide presente nella miscela racemica che compone il PLA. Lo studio ha portato, anche in virtù delle numerose qualità commerciali del prodotto, a valutare il PLA come un valido sostituto degli attuali polimeri da fonti fossili presenti sul mercato e di un altro materiale, il vetro, tipicamente utilizzato per gli imballaggi. Sono state inoltre proposte alcune conformazioni e combinazioni tra le variabili studiate al fine di ottimizzare l’efficienza del film barriera in funzione anche dei costi del materiale.
     
    
      Abstract
      Il PLA è attualmente il biopolimero derivato da fonti rinnovabili e biocompostabile più promettente disponibile in commercio. Le proprietà del PLA quali la temperatura di transizione vetrosa, il suo tasso di cristallizzazione e le proprietà barriera rispetto a acqua, ossigeno e anidride carbonica, tuttavia, non sono spesso all’altezza dei polimeri tradizionali prodotti a partire da fonti fossili. In questo elaborato, grazie anche ai molteplici studi pubblicati riguardanti il PLA, si vuole affrontare la questione di ciò che si potrebbe raggiungere in termini di proprietà barriera quando vengano correttamente combinate alta cristallinità del polimero, trattamenti termici e sufficiente spessore del film applicato. In realtà, questa domanda rischia di risultare piuttosto accademica: è stato quindi affrontata una problematica reale riguardante un packaging di miele al fine di testare sul campo la validità degli studi compiuti. Inoltre si è voluto valutare, tramite una serie di correlazioni e anche in confronto con altri polimeri, l’effetto che le applicazioni studiate hanno sul film al mutare delle principali variabili del sistema e le proprietà barriera del PLA. Tra i fattori considerati troviamo la cristallinità, e quindi il coefficiente di permeabilità del polimero, vari parametri morfologici come spessore e geometria dell’imballaggio, peso molecolare del materiale e percentuale di L-lattide presente nella miscela racemica che compone il PLA. Lo studio ha portato, anche in virtù delle numerose qualità commerciali del prodotto, a valutare il PLA come un valido sostituto degli attuali polimeri da fonti fossili presenti sul mercato e di un altro materiale, il vetro, tipicamente utilizzato per gli imballaggi. Sono state inoltre proposte alcune conformazioni e combinazioni tra le variabili studiate al fine di ottimizzare l’efficienza del film barriera in funzione anche dei costi del materiale.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Camorani, Marco
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
          Indirizzo
          Curriculum ingegneria alimentare
          
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          PLA (acido polilattico),packaging,effetto barriera,industria alimentare
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          9 Febbraio 2017
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Camorani, Marco
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
          Indirizzo
          Curriculum ingegneria alimentare
          
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          PLA (acido polilattico),packaging,effetto barriera,industria alimentare
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          9 Febbraio 2017
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
  
    
      Gestione del documento: 
      
        