Morra, Marco ;
Ferraioli, Simone
(2016)
Rudere e natura: progetto per la valorizzazione dei resti del castello di Cantagallo.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena
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Abstract
Nella valle del Santerno, su un’altura che domina il paesaggio, si trovano i resti del castello di Cantagallo. Abbandonato a sè stesso più di quattro secoli fa, resta come una testimonianza di antichi tumulti, che il degrado e l’incuria stanno facendo lentamente scomparire. Le sue origini restano tutt’ora ignote a causa della carenza di documenti, andati ormai perduti, ma possiamo comunque affermare che ebbe per secoli signori propri e slegati dalle egemonie politiche di Castel del Rio, ad opera dell’allora influente
famiglia degli Alidosi.
Il castello era considerato come una rocha fortissima, e fu forse per tale motivo che
divenne la tana di Ramazzotto de’ Ramazzotti nel 1523, a seguito di una durissima
sconfitta. Vi abitò fino al 1534, quando fu costretto a rifugiarsi nell’Appenino Tosco-
Romagnolo inseguito dai suoi sudditi, che aveva, per diversi anni, ferocemente
sfruttato.
Da allora il castello venne abbandonato e fu notato soltanto tre secoli più tardi dal
pittore/scenografo Romolo Liverani, il quale ha lasciato le testimonianze più importanti,
fonte di domande e ipotesi a cui si è cercato di trovare risposta.
Nel corso del tempo si è venuto a formare un profondo legame tra il rudere e la natura
circostante, così profondo da essere ormai inscindibile.
Il castello non ha subìto alcun intervento di conservazione e risulta in avanzato stato
di degrado. Inoltre nessuno, nel corso del tempo, ha mai dedicato uno studio
specifico sul manufatto, lasciando il castello avvolto nel mistero e dimenticato dalla
collettività.
L’obiettivo di questo lavoro, dunque, è proprio quello di ottenere la prima restituzione
grafica accurata del manufatto e proporre un progetto di conservazione e valorizzazione
dei resti del castello di Cantagallo
Abstract
Nella valle del Santerno, su un’altura che domina il paesaggio, si trovano i resti del castello di Cantagallo. Abbandonato a sè stesso più di quattro secoli fa, resta come una testimonianza di antichi tumulti, che il degrado e l’incuria stanno facendo lentamente scomparire. Le sue origini restano tutt’ora ignote a causa della carenza di documenti, andati ormai perduti, ma possiamo comunque affermare che ebbe per secoli signori propri e slegati dalle egemonie politiche di Castel del Rio, ad opera dell’allora influente
famiglia degli Alidosi.
Il castello era considerato come una rocha fortissima, e fu forse per tale motivo che
divenne la tana di Ramazzotto de’ Ramazzotti nel 1523, a seguito di una durissima
sconfitta. Vi abitò fino al 1534, quando fu costretto a rifugiarsi nell’Appenino Tosco-
Romagnolo inseguito dai suoi sudditi, che aveva, per diversi anni, ferocemente
sfruttato.
Da allora il castello venne abbandonato e fu notato soltanto tre secoli più tardi dal
pittore/scenografo Romolo Liverani, il quale ha lasciato le testimonianze più importanti,
fonte di domande e ipotesi a cui si è cercato di trovare risposta.
Nel corso del tempo si è venuto a formare un profondo legame tra il rudere e la natura
circostante, così profondo da essere ormai inscindibile.
Il castello non ha subìto alcun intervento di conservazione e risulta in avanzato stato
di degrado. Inoltre nessuno, nel corso del tempo, ha mai dedicato uno studio
specifico sul manufatto, lasciando il castello avvolto nel mistero e dimenticato dalla
collettività.
L’obiettivo di questo lavoro, dunque, è proprio quello di ottenere la prima restituzione
grafica accurata del manufatto e proporre un progetto di conservazione e valorizzazione
dei resti del castello di Cantagallo
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Morra, Marco ; Ferraioli, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Castello, Cantagallo, Castel, Rio, Castellaccio, Cantagallo, Valle, Santerno, Restauro, Rilievo
Data di discussione della Tesi
26 Ottobre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Morra, Marco ; Ferraioli, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Castello, Cantagallo, Castel, Rio, Castellaccio, Cantagallo, Valle, Santerno, Restauro, Rilievo
Data di discussione della Tesi
26 Ottobre 2016
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