Messa a punto e verifica di modelli di danno da alluvione per la pianura emiliano-romagnola

Pennellini, Sara (2016) Messa a punto e verifica di modelli di danno da alluvione per la pianura emiliano-romagnola. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il costante aumento del rischio idraulico nei territori di pianura del nostro Paese porta alla necessità di individuare metodologie accurate di valutazione del danno atteso, al fine di salvaguardare maggiormente il territorio. Il presente lavoro di Tesi s’inserisce nell'ambito di studio della valutazione del rischio idraulico, nei territori di pianura dei corsi d’acqua della Regione Emilia-Romagna. Si è studiato il caso dell’alluvione del Fiume Secchia, avvenuta il 19 gennaio 2014, che ha provocato l’allagamento di una cospicua porzione dei Comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto. Partendo dai dati di danno di beni di varia natura d’uso forniti dalle autorità competenti, riguardo la sopracitata alluvione, si è effettuato un approfondimento delle tecniche di stima del danno da alluvione, al fine di poter costruire dei modelli di danno sulla base di dati realmente osservati. L’analisi è stata effettuata mediante tecniche di regressione lineare e quadratica sviluppati in ambiente di calcolo R; i modelli sviluppati per ciascuno dei tre comuni colpiti dall’alluvione sono successivamente stati sperimentati al di fuori del comune di definizione, in maniera da trarre indicazioni relativamente alla loro validità generale. I risultati della Tesi hanno evidenziato che: 1) la stima del danno da alluvione è meglio descritta dal modello di regressione quadratica; 2) il valore del danno complessivo risulta ben delineato per le tipologie di beni per le quali vi sono linee guida oggettive da utilizzare per il risarcimento; 3) l’applicazione dei modelli esternamente al comuni considerato per la loro identificazione non ha portato a stime soddisfacenti del danno, evidenziando come un modello di danno calibrato in corrispondenza di una determinata area non possa ritenersi esportabile in area diversa; 4) l’impossibilità di definire un modello di danno rappresentativo dell’intera area in esame.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pennellini, Sara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
rischio idraulico,alluvione Fiume Secchia,curve di danno,software Q-GIS,modelli di regressione
Data di discussione della Tesi
20 Dicembre 2016
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