Curzio, Samuele
(2016)
Rilevamento geologico della Grotta della Spipola.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze geologiche [L-DM270]
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Abstract
Il rilievo geologico della dolina e grotta della Spipola, in località Croara, San Lazzaro (Bologna) è stato realizzato combinando ai metodi classici di campagna il rilievo in grotta.
L’intera zona esaminata è soggetta ai fenomeni di carsismo attivo nella Formazione della Gessosa-Solfifera posta sul fronte montano bolognese.
Dal rilievo in grotta sono emerse strutture come antiformi, joints, vene e piccole faglie normali associate all’avanzamento della zona di danneggiamento di una fault propagation fold. Inoltre, consideriamo che la zona di danneggiamento possa giocare un ruolo significativo sulle infiltrazioni di fluidi nel sottosuolo e nella speleogenesi. Osservando le fratture aperte a basso angolo rispetto alla stratificazione, si è ipotizzato che esse siano prodotte dallo scivolamento lungo strato di tipo normale che si concentra negli intervalli pelitici. Infine, dall’aggiornamento della carta geologica con annesse sezioni geologiche è stato possibile mettere in luce la probabile presenza di un regime estensionale che influenza le strutture dell’area.
Nel complesso, si è verificato come un’attività di rilievo in grotta possa essere utile per integrare le conoscenze sulla geologia di un’area caratterizzata da fenomeni carsici ottenute da un rilievo di campagna classico.
Abstract
Il rilievo geologico della dolina e grotta della Spipola, in località Croara, San Lazzaro (Bologna) è stato realizzato combinando ai metodi classici di campagna il rilievo in grotta.
L’intera zona esaminata è soggetta ai fenomeni di carsismo attivo nella Formazione della Gessosa-Solfifera posta sul fronte montano bolognese.
Dal rilievo in grotta sono emerse strutture come antiformi, joints, vene e piccole faglie normali associate all’avanzamento della zona di danneggiamento di una fault propagation fold. Inoltre, consideriamo che la zona di danneggiamento possa giocare un ruolo significativo sulle infiltrazioni di fluidi nel sottosuolo e nella speleogenesi. Osservando le fratture aperte a basso angolo rispetto alla stratificazione, si è ipotizzato che esse siano prodotte dallo scivolamento lungo strato di tipo normale che si concentra negli intervalli pelitici. Infine, dall’aggiornamento della carta geologica con annesse sezioni geologiche è stato possibile mettere in luce la probabile presenza di un regime estensionale che influenza le strutture dell’area.
Nel complesso, si è verificato come un’attività di rilievo in grotta possa essere utile per integrare le conoscenze sulla geologia di un’area caratterizzata da fenomeni carsici ottenute da un rilievo di campagna classico.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Curzio, Samuele
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Spipola,grotte,carsismo,fault propagation fold,Vena del gesso bolognese,geologia strutturale
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Curzio, Samuele
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Spipola,grotte,carsismo,fault propagation fold,Vena del gesso bolognese,geologia strutturale
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
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