Pazzagli, Nicola
(2016)
Analisi strutturale e biomeccanica di protesi da corsa transtibiali e transfemorali.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena
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Abstract
Sono molte le persone che a causa di incidenti, traumi o malattie non riescono a correre e tra le tante lesioni che
non permettono lo svolgimento di questa pratica una in particolare risulta essere piuttosto diffusa, ovvero la mancanza di uno o di entrambi gli arti inferiori.
Ogni amputato deve avere la possibilità di riacquisire l'autonomia che la perdita dell'arto gli ha tolto, ed è proprio per questo che vengono forniti i dispositivi protesici.
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare una protesi sportiva sotto il profilo strutturale e biomeccanico per quanto concerne la corsa. Inizialmente sono descritte le articolazioni che la protesi deve sostituire in base al tipo di amputazione che l'atleta ha subito, nel caso di quella transtibiale la sola caviglia, per quella transfemorale si aggiunge anche il ginocchio. In seguito sono descritti i componenti protesici e i materiali utilizzati nella loro fabbricazione; sono analizzate le procedure di validazione del piede protesico basate sulla normativa ISO 10328. Infine viene spiegata la biomeccanica della corsa e di come la protesi influisce sul pattern motorio dell'atleta durante le varie fasi del movimento; sono analizzate le strategie di compensazione nei soggetti amputati, oltre alle differenze di trasferimento energetico in corsa con gli atleti normali.
Abstract
Sono molte le persone che a causa di incidenti, traumi o malattie non riescono a correre e tra le tante lesioni che
non permettono lo svolgimento di questa pratica una in particolare risulta essere piuttosto diffusa, ovvero la mancanza di uno o di entrambi gli arti inferiori.
Ogni amputato deve avere la possibilità di riacquisire l'autonomia che la perdita dell'arto gli ha tolto, ed è proprio per questo che vengono forniti i dispositivi protesici.
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare una protesi sportiva sotto il profilo strutturale e biomeccanico per quanto concerne la corsa. Inizialmente sono descritte le articolazioni che la protesi deve sostituire in base al tipo di amputazione che l'atleta ha subito, nel caso di quella transtibiale la sola caviglia, per quella transfemorale si aggiunge anche il ginocchio. In seguito sono descritti i componenti protesici e i materiali utilizzati nella loro fabbricazione; sono analizzate le procedure di validazione del piede protesico basate sulla normativa ISO 10328. Infine viene spiegata la biomeccanica della corsa e di come la protesi influisce sul pattern motorio dell'atleta durante le varie fasi del movimento; sono analizzate le strategie di compensazione nei soggetti amputati, oltre alle differenze di trasferimento energetico in corsa con gli atleti normali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Pazzagli, Nicola
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
protesi,prostheses,biomeccanica,running,transtibiale,transfemorale,sprinting,corsa,ISO
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pazzagli, Nicola
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
protesi,prostheses,biomeccanica,running,transtibiale,transfemorale,sprinting,corsa,ISO
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
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